Brovarone: “Callejon? La stampa l’ha distrutto ma ora pare insostituibile. Contro la Juventus una caccia all’uomo a Chiesa” [ESCLUSIVA] | OneFootball

Brovarone: “Callejon? La stampa l’ha distrutto ma ora pare insostituibile. Contro la Juventus una caccia all’uomo a Chiesa” [ESCLUSIVA] | OneFootball

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·14 gennaio 2021

Brovarone: “Callejon? La stampa l’ha distrutto ma ora pare insostituibile. Contro la Juventus una caccia all’uomo a Chiesa” [ESCLUSIVA]

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A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Bernardo Brovarone, agente.

Brovarone: “Callejon? La stampa l’ha distrutto ma ora pare insostituibile. Contro la Juventus una caccia all’uomo a Chiesa” [ESCLUSIVA]

“La particolarità della stagione che stiamo affrontando è lampante, le sorprese sono dietro l’angolo. Anche sotto l’aspetto della preparazione fisica non è stato tutto banale. Chiaramente poi anche la parte mentale influisce, gli stadi sono vuoti, le società hanno scoperti impressionanti. L’atmosfera è complessa.


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Callejon? Io sono stato il suo difensore d’ufficio, lui è l’esempio lampante di quello che dicevamo. Ha firmato l’ultimo giorno di mercato e già era a casa prima. Per cui è arrivato privo di lavoro di campo, si è beccato il COVID-19 mentre metteva il becco fuori, poi ha ricominciato a lavorare in una situazione complicatissima. Le poche volte che ha giocato è stato devastato da stampa, critica e tifosi. Per me è stato inaccettabile. E’ bastato l’assist a Vlahovic che tutti si sono improvvisamente infiammati. Oggi addirittura si parla di cambiare modulo di forza per far giocare Callejon.

Fiorentina? Tolta la partita contro la Juventus, dettata secondo me anche dalla situazione di Chiesa per cui ci fu una caccia all’uomo e in cui hanno trovato uno stimolo e un contesto fortunato, in 8 partite ci sono stati 4 punti. Il problema è stato di testa ma dettato pure da una confusione creata da Commisso che ha fatto un grande casino. La squadra aveva bisogno di un uomo che conoscesse alla perfezione certi meccanismi della città e dell’ambiente, come Iachini ha fatto l’anno scorso. Poi però è stato un disastro confermarlo a fine stagione. Prandelli piano piano sta risvegliando la mente dei ragazzi”.

Claudio Agave

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