Brocchi consiglia: «Lookman sarebbe fondamentale per l’Inter. Chivu è diverso da Inzaghi per un motivo» | OneFootball

Brocchi consiglia: «Lookman sarebbe fondamentale per l’Inter. Chivu è diverso da Inzaghi per un motivo». La sua analisi

Cristian Brocchi, ex centrocampista del Milan e oggi allenatore, ha condiviso con il Corriere della Sera la sua visione sull’attuale momento dell’Inter. La squadra, reduce da una stagione complessa e al di sotto delle aspettative, è chiamata a rialzarsi e ritrovare la propria identità sotto la guida di Cristian Chivu, tecnico rumeno promosso alla guida della prima squadra dopo l’addio di Simone Inzaghi.

Secondo Brocchi, l’aspetto mentale gioca un ruolo cruciale: le difficoltà dello scorso campionato pesano ancora sull’ambiente nerazzurro, ma la ricetta per ripartire è chiara. Le squadre vincenti, osserva, sono quelle che riescono a costruire e mantenere un nucleo stabile di giocatori su cui fondare i propri successi. Uno “zoccolo duro” che rappresenta l’identità del gruppo e che, nel lungo periodo, può fare la differenza nei momenti più delicati della stagione.

Il nuovo progetto targato Chivu, dunque, non può prescindere dalla valorizzazione dei calciatori più rappresentativi e dall’inserimento mirato di nuovi innesti, in grado di integrarsi con l’anima del club. La continuità tecnica e la coesione dello spogliatoio saranno fondamentali per affrontare un campionato competitivo e per rialzare l’asticella degli obiettivi dopo un’annata di transizione.

La dirigenza interista, con Beppe Marotta in prima linea, sta lavorando anche sul mercato in uscita per sfoltire la rosa e alleggerire il monte ingaggi. Allo stesso tempo, si cerca di garantire al nuovo allenatore elementi funzionali al suo sistema di gioco, fondato su intensità, verticalità e valorizzazione dei giovani.

Nel frattempo, l’Inter continua il proprio ritiro precampionato con l’obiettivo di farsi trovare pronta ai nastri di partenza della nuova stagione. La strada per il riscatto è ancora lunga, ma Brocchi è convinto che la base per ripartire sia già presente nello spogliatoio.

SULL’INTER – «La squadra sicuramente risente ancora delle delusioni della scorsa stagione. Però, le squadre più forti sono quelle che creano e conservano uno zoccolo duro. È questo il valore aggiunto».

LOOKMAN? – «Talento e personalità, sarebbe fondamentale per i nerazzurri».

COSA PUÒ DARE CRISTIAN CHIVU? – «Qualche novità in più dal punto di vista tattico. Da quello che leggo e ho visto, non è un allenatore come Simone Inzaghi. Lui aveva il suo 3-5-2 e faceva i cambi nei ruoli. Difficilmente modificava la squadra dal punto di vista tattico. Ora Chivu sembra possa fare diversamente»