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·7 febbraio 2025

Boxe, l'oro olimpico Khelif esclusa dai Mondiali: non ha superato i test sull'identità di genere

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L’oro olimpico Pesi welter femminile a Parigi 2024, Imane Khelif, non ha superato i test sull’identità di genere della International Boxing Association (IBA) per competere nei Campionati Mondiali di Pugilato Femminile 2025.

Dopo le grandi polemiche, che hanno coinvolto anche l’Italia visto che Khelif ha affrontato agli ottavi di finale Angela Carini (ritiratasi dopo pochi secondi dall’inizio del match), la campionessa olimpica in carica non ha ricevuto il via libera a partecipare ai Mondiali che si terranno a Niš, in Serbia, dall’8 al 16 marzo.


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L’IBA non ha riconosciuto la partecipazione a Khelif visto che non ha passato i test di idoneità di genere condotto dalla stessa organizzazione nel 2023 che non permise alla pugile di partecipare già ai Campionati Mondiali di quell’anno.

È da sottolineare che questi test sono validi esclusivamente per l’IBA, ecco perché Khelif ha potuto partecipare alle Olimpiadi e vincerle nella boxe femminile con il benestare del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) che ha definito tali test all’epoca «difettosi e illegittimi» dal portavoce in una conferenza stampa prima dell’inizio dei Giochi di Parigi, quando già iniziavano a circolare più di qualche polemica nei confronti della pugile algerina.

Lo stesso discorso, oltre che per Khelif, vale per la taiwanese Lin Yu-ting, anch’essa vincitrice dell’oro Olimpico a Parigi ma nella categoria dei pesi piuma femminili, nonostante non avesse superato i test di idoneità di genere condotti dall’IBA.

Indipendentemente dalla posizione del CIO, il Segretario Generale e CEO dell’IBA, Chris Roberts, ha insistito sul fatto che i test di idoneità di genere dell’organizzazione continueranno durante i Campionati Mondiali Femminili di quest’anno. «Imane Khelif non è idonea per i nostri Campionati Mondiali. Non soddisfa i criteri di idoneità – ha commentato Roberts nella conferenza stampa a Niš –. Le nostre regole tecniche stabiliscono chiaramente i requisiti e i criteri di idoneità per l’evento. Noi effettuiamo test di idoneità di genere in modo casuale e testeremo durante i Campionati Mondiali qui».

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