Bonansea vede il bicchiere mezzo pieno dopo l’eliminazione dell’Italia femminile: «Resta l’amaro in bocca, ma abbiamo capito questa cosa» | OneFootball

Bonansea lo ha detto: l’eliminazione da Euro 2025 è sicuramente dura da mandare giù, ma ha insegnato una cosa…

L’attaccante della Juventus Women Barbara Bonansea ha parlato a La Gazzetta dello Sport per analizzare le sensazioni dopo l’eliminazione dell’Italia femminile contro l’Inghilterra a Euro 2025. Ecco cos’ha detto l’attaccante bianconera.

PAROLE – «Resta l’amaro in bocca. Prima della partita pochi si aspettavano una gara così, in vantaggio fino all’ultimo minuto con le campionesse d’Europa, e quando succede quello che è successo a noi fa molto, molto male. Prima dell’inizio del torneo però, avrei messo la firma su una semifinale. La cosa che mi rende orgogliosa è che adesso non è più così pazzesco vedere l’Italia fra le prime quattro d’Europa, e avremmo potuto essere fra le prime due: due anni fa magari se lo avessimo detto ci avrebbero riso in faccia».

PAROLE – «Adesso abbiamo capito che si può fare. Siamo ancora indietro alle altre Nazionali a livello di professionismo e avvicinamento dei club maschili, ma abbiamo realizzato una cosa pazzesca in questo poco tempo. Perciò penso si possa andare oltre».

Italia femminile eliminata a un passo dalla finale

Nel secondo tempo supplementare, la partita, che era sul punteggio di 1-1, ha vissuto un nuovo colpo di scena. Al 119′, Cloe Kelly ha trasformato un rigore, segnando il 2-1 per l’Inghilterra e condannando le azzurre all’eliminazione. Il gol di Kelly è stato decisivo, permettendo alle britanniche di accedere alla finale, mentre l’Italia femminile, nonostante l’impegno e la determinazione, non è riuscita a capitalizzare le proprie occasioni e ha dovuto cedere il passo alle avversarie.

Anche se il cammino delle azzurre si ferma in semifinale, la squadra ha mostrato grande carattere e spirito combattivo. Barbara Bonansea, con il suo gol, ha confermato ancora una volta il valore della Juventus Women e della sua attaccante di punta. Nonostante la delusione, la Nazionale femminile italiana può essere orgogliosa della prestazione, che lascia ben sperare per il futuro.