Bologna rodato? No, la squadra è cambiata tanto e ora serve tempo. Castro la nota più lieta di Roma, Lucumí situazione scomoda | OneFootball

Bologna rodato? No, la squadra è cambiata tanto e ora serve tempo. Castro la nota più lieta di Roma, Lucumí situazione scomoda | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Zerocinquantuno

Zerocinquantuno

·24 agosto 2025

Bologna rodato? No, la squadra è cambiata tanto e ora serve tempo. Castro la nota più lieta di Roma, Lucumí situazione scomoda

Immagine dell'articolo:Bologna rodato? No, la squadra è cambiata tanto e ora serve tempo. Castro la nota più lieta di Roma, Lucumí situazione scomoda

Tempo di Lettura: 3 minuti

Roma-Bologna 1-0: ecco le note liete e quelle dolenti in casa rossoblù relativamente al match disputato ieri all’Olimpico.


OneFootball Video


PRO

Il ritorno di Castro – L’argentino ha fatto vedere diverse ottime cose oltre ad essere stato il rossoblù più vicino a trovare il gol, anche se forse il suo era un cross più che un tiro. Ha battagliato con tutti, come al solito, e il suo ingresso al posto dell’infortunato – e fin lì opaco – Immobile è coinciso con un generale miglioramento di tutta la squadra.

L’esordio positivo di Vitik e Bernardeschi – Italiano ha scelto di cominciare con ‘l’usato sicuro’ e ha schierato Casale al fianco di Lucumí in difesa, ma quando poi Vitik è entrato in campo se l’è cavata bene, dando risposte positive. Un altro buon impatto è stato quello di Bernardeschi, che ha giocato solo gli ultimi minuti ma ha già dato un assaggio delle sue qualità.

Il tempo a disposizione – Non è la prima volta che il Bologna gioca la prima partita di campionato con le sembianze di un cantiere aperto. Successe anche due anni fa, era il Bologna di Motta e alla prima giornata arrivò uno 0-2 contro il Milan. Poche settimane prima Thiago aveva detto che la squadra non era competitiva per la Serie A, eppure ci ricordiamo tutti come si concluse quella stagione favolosa… È troppo presto per tirare delle somme, non si sa nemmeno se la rosa sia al completo e i nuovi arrivi devono ancora integrarsi o addirittura scendere in campo. Il BFC non è affatto già pronto, come credevano in tanti, solo perché la guida tecnica è rimasta la stessa, ma il tempo per ingranare e mettersi bene in careggiata c’è tutto.

Le difficoltà di vario tipo – La Roma ha meritato di vincere, il Bologna ha fatto troppo poco per ottenere un risultato diverso. I rossoblù sono ancora lontani parenti da ciò che vogliono essere, ed è probabile che troveranno a pieno la loro identità solo dopo la sosta. Si diceva che il BFC avrebbe avuto il vantaggio di essere più rodato rispetto alla Roma, ma i cambiamenti in organico sono comunque stati tanti: ci sono state due cessioni importanti e la formazione iniziale di ieri era priva di quasi tutti i nuovi acquisti, che andranno inseriti gradualmente e avranno bisogno di tempo per entrare nei meccanismi. Va anche aggiunto che la condizione fisica è determinante per il calcio richiesto da Italiano: da questo punto di vista la squadra non è ancora al top e i giallorossi, soprattutto nella prima mezzora, ne hanno largamente beneficiato.

Le insidie del mercato – Come ha giustamente sottolineato Italiano nel suo sfogo post partita, il fatto che il mercato sia ancora aperto sta danneggiando allenatori e giocatori, perché non è facile concentrarsi sul campo senza essere certi di quali giocatori si avranno a disposizione o in quale squadra si giocherà la settimana seguente. Purtroppo però, sempre per citare il mister, la volontà di intervenire per cambiare le cose sembra non esserci: chi di dovere farà ancora una volta orecchie da mercante e si andrà avanti così. Anzi, sarà sempre peggio.

Gli interrogativi in difesa – La situazione di Lucumí è scomoda e lo era già al di là dell’errore decisivo commesso ieri sul gol di Wesley. Se un giocatore chiede di andare via ritengo sia deleterio tentare di trattenerlo a forza: il Bologna ha già acquistato due difensori centrali in questa sessione di mercato, ma se Jhon dovesse partire si renderebbe necessario un terzo acquisto e il tempo rimasto per trovare un sostituto all’altezza non è granché. Insomma, un rebus poco simpatico e di difficile soluzione.

Visualizza l' imprint del creator