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Vincenzo Visco·26 ottobre 2024
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Vincenzo Visco·26 ottobre 2024
Il rinvio di Bologna-Milan complica ulteriormente un calendario già carico per entrambe le squadre, impegnate sia in Champions League che in Coppa Italia.
Inoltre, sia i rossoblù che i rossoneri dovranno recuperare le gare di gennaio, rispettivamente contro l'Inter a San Siro e contro il Como, per consentire lo svolgimento della Supercoppa di Lega a Riad. In sintesi, da inizio gennaio in poi, entrambe le formazioni avranno due partite da recuperare.
La prima data utile sembrava inizialmente essere il 5 febbraio, ma quella è una delle giornate dedicate ai quarti di Coppa Italia (insieme al 26 febbraio). Attualmente, tutto risulta compresso e senza margini, a meno che non vengano posticipati altri incontri, ipotesi che influenzerebbe anche le necessità legate ai diritti televisivi.
Se nel mese di novembre è impossibile trovare un buco, forse a dicembre uno spiraglio c'è: vediamo i dettagli, forniti da La Gazzetta dello Sport.
Nell'ultimo mese dell'anno, se si vuole evitare di spostare tutto in primavera, il recupero potrebbe avvenire mercoledì 18, a condizione di posticipare la gara del Milan al Bentegodi al 22 dicembre, due giorni dopo l'anticipo già programmato per venerdì. Questo darebbe a entrambe le squadre tre giorni di riposo dopo i rispettivi impegni domenicali (il Genoa per il Bologna, la Fiorentina per il Milan). Il Milan avrebbe poi quattro giorni prima della partita a Verona, mentre il Bologna ne avrebbe tre prima di affrontare il Torino.
Tuttavia, la Lega sembra aver scartato questa opzione, come confermato dalle parole di Casini: "Spostare Verona-Milan? No, si creerebbe una catena di rinvii". Se il calendario di Serie A non viene modificato, gennaio sarà già molto congestionato, con anticipi e posticipi fissati fino a fine anno.
Il Bologna dovrà rinviare il match del 5 gennaio contro l'Inter, impegnata nella Supercoppa a Riad, e poi affrontare una serie di sfide importanti. Il Milan, a sua volta, dovrà posticipare la gara del 5 contro il Como e affrontare un calendario altrettanto intenso. Trovare una soluzione sembra un vero rompicapo, e ora spetta alla Lega risolverlo.