Bologna, Italiano: “Ripartiamo da zero. Dobbiamo essere pronti a far male alla Roma” | OneFootball

Nell’ultima conferenza ho ribadito che siamo stati strepitosi a vincere la Coppa Italia ma ora si riparte da zero. Non basta ora andare in giro a vantarsi dei successi passati. Abbiamo fatto un pre stagione altalenante, abbiamo perso qualche giocatore importante, sono arrivati giocatori di qualità ma che dobbiamo aspettare. Cercheremo di dare fastidio a tutti e dobbiamo continuare ad avere lo stesso entusiasmo ed empatia che ci ha contraddistinto.

Il mio campanello d’allarme dopo l’Ofi Creta è servito per dire ai ragazzi che quando stacchiamo la spina sembriamo una squadra normale, che prende gol evitabili. Dobbiamo curare maggiormente la fase di non possesso, un problema che aveva affrontato nelle prime uscite dello scorso anno e che non deve ritornare. Non dobbiamo chiedere nulla alla nostra gente e viceversa. Dobbiamo continuare a mantenere l’entusiasmo che è attorno a noi, stiamo cercando di far accogliere al meglio i nuovi e abituarli a questa realtà.

Fino a dicembre e gennaio dobbiamo farci trovare pronti di rimanere dentro tutte le competizioni. Il primo nostro problema è arrivare al primo semestre con risultati importanti. L’obiettivo è come lo scorso anno: arrivare in fondo a tutto.

Non sono al livello degli altri, ora dobbiamo rimetterli al livello degli altri. Berna ha ancora grande entusiasmo nonostante i trionfi nella sua carriera. Zortea è arrivato ieri, il ragazzo lo scorso anno ha fatto molto bene e completerà il reparto con Holm e De Silvestri. Un suo debutto già domani? Vediamo cosa dirà l’andamento della gara.

Ho trovato il ragazzo molto carico, nonostante l’iniziale spaesamento. Deve entrare con calma nelle letture a cui era non abituato prima, a noi serviva un mancino ma lui è bravo con entrambi i piedi, e lo possiamo mettere in tutti i ruoli del reparto. Rowe? L’ho salutato di già, con quel poco che so dell’inglese e quello che sa dell’italiano spero che ci siamo capiti. Entro un mese deve già sapere la nostra lingua, ma viene già da un’esperienza con lo staff di De Zerbi. Lui è stato un grande investimento della società ma sappiamo che sarà un’arma che può spaccare le partite

Loro hanno un nuovo allenatore e come per me lo scorso anno ci vorrà tempo e pazienza. Lui è un grande allenatore e già dalle prime partite si è vista la sua impronta. Dobbiamo essere pronti a fare male a loro al momento giusto. Loro hanno dinamismo e grande qualità, va attenzionato soprattutto l’uno contro uno difensivo dei loro interpreti

Non hanno nulla dimostrare, quest’anno tutti quelli che saranno confermati, sanno già che avranno tutti spazio. Lo sanno già tutti e lo abbiamo dimostrato lo scorso anno, chi andrà più piano degli altri giocherà meno. Questa è stata la filosofia dello scorso anno e la voglio riproporre. Santi deve ritrovare la lucidità sotto porta ma l’ho visto molto motivato ed è stato uno dei primi a rientrare dalle vacanze. Dominguez è un elemento chiave dei nostri esterni.

Mi è piaciuto tantissimo l’interventi che ha fatto il direttore Fenucci. Dentro quel discorso, purtroppo, ha detto che qualcuno in Europa League dovrà stare fuori. Non è colpa di nessuno, ma gli esclusi si faranno trovare pronti in campionato. Oggi a parte i portieri, ne deve stare fuori uno per reparto. Se dovesse arrivare anche un altro centrocampista, ci sarà un ulteriore sacrificio. Manca ancora un pò alla chiusura del mercato e può succedere di tutto nel bene e nel male.

Ciro ha ancora un fisico da ragazzino, ha tantissimo ritmo e grinta. Per quanto riguarda quello non sembra un trentacinquenne. Continua a fare dei movimenti da bomber come sempre. Mi auguro sia ancora letale e affamato come in allenamento. Serve ancora un lavoro in fase di non possesso. Parla tanto soprattutto con Santi e se il ragazzo avrà intelligenza potrà prendere degli ottimi insegnamenti, lo stesso discorso vale per Dallinga.

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