DirettaCalcioMercato
·2 novembre 2024
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Al termine di Bologna-Lecce, Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa.
Il senso della continuità lo ha ritrovato nell’atteggiamento mentale dei suoi ragazzi? “Lo ritrovo anche nella maturità che la squadra sta avendo in allenamento nel preparare una partita così difficile. Avevamo visto insieme alla squadra le ultime quattro uscite del Lecce, consapevoli che sono una squadra che si chiude per poi ripartire. Ci eravamo detti che potevamo vincere questa partita anche all’ultimo e così è andata. Abbiamo dato continuità alla trasferta di Cagliari contro due squadre complicate. Questa maturità dei ragazzi mi piace e mi rende felice. Ho fatto i complimenti a tutti perché vincere in Serie A non è facile e arrivare a farlo per come la avevamo preparata è un bel segnale che mi da la squadra”.
La riaggressione è una caratteristica “alla Italiano”. Il Bologna sta diventando sempre più la sua squadra? “Il nostro principio è che una volta persa palla dobbiamo sporcarla, per allontanare i pericoli. Sulla fase realizzativa, dobbiamo affinare ancora un po’ alcuni aspetti. Inoltre dobbiamo migliorare sugli errori nella metà campo avversaria, ma la squadra oggi mi è pisciuta tanto per la pazienza e la calma messa in campo che ci hanno portato alla vittoria”.
L’attacco alla porta è un altro aspetto da migliorare? “Oggi vinciamo la partita nella stessa modalità di formazione del Parma: Urbanski, Fabbian, Orsolini. Oggi Orso è stato bravo. Ci abbiamo provato anche con le due punte ma quella frazione non mi è piaciuta”.
Parlava di maturità: dopo il gol sbagliato da Freuler ha invocato la calma. C’è stata una crescita anche da parte sua in questo senso? “No, fatemi vivere le partite come ho sempre fatto… Io quando intervengo lo faccio per qualche situazione pericolosa o per qualche atteggiamento che possa stimolare i ragazzi. La squadra mi conosce: i ragazzi sanno che io vivo le partite in quel modo perché mi piace comunicare e incitare in campo, ma da questo punto di vista non c’è nessun problema. La squadra sta iniziando a conoscermi e viceversa. Abbiamo preparato la partita in una seduta video e un allenamento: c’è maturità”.
Termina così la conferenza stampa dell’allenatore del Bologna.