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·15 luglio 2025

Bologna, ecco Vitik: “Mi sento già a casa. La società mi ha voluto fortemente”

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Il Bologna ha presentato a stampa e tifosi il suo nuovo acquisto Martin Vitik, difensore centrale proveniente dallo Sparta Praga.

Il Bologna ha accolto in rosa un nuovo difensore. Si tratta di Martin Vitik, centrale classe 2003 arrivato dallo Sparta Praga per 15 milioni di euro. In linea teorica, il calciatore sarà il sostituto di Sam Beukema, prossimo a diventare un calciatore del Napoli. Nella giornata di oggi, c’è stata la presentazione a stampa e tifosi del nuovo calciatore. Di seguito le prime dichiarazioni del centrale ceco e del DS Marco Di Vaio.


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Bologna, le prime parole di Vitik

L’introduzione del DS Marco Di Vaio: “È un ragazzo che seguivamo da un anno, poi ha deciso di rimanere dopo che lo Sparta Praga ha conquistato l’accesso alla Champions League. Eravamo rimasti in contatto, ed era pronto a lasciare il suo club dopo essere diventato capitano e dopo aver fatto esperienza in Nazionale e in Europa. Siamo felici che sia arrivato e mi auguro possa fare una grande parte di carriera qui da noi“.

Sulla scelta del Bologna:Ho parlato con Krejčí, mi ha detto solo cose positive del club e del clima all’interno della città e della squadra. I tifosi mi hanno già fatto sentire a casa. Il Bologna mi ha dimostrato che mi voleva in tutti i modi, mi hanno spiegato tutto nei minimi dettagli. L’ultima stagione non è stata facile per me e lo Sparta Praga. È stata la stagione che mi ha dato di più perché ho imparato a giocare di più sotto pressione. Mi sento più forte sia tecnicamente che umanamente“.

Sul suo passato e sul suo futuro:Mi aspetto tanta pressione, sono abituato a questo clima perché ho giocato con il club più importante del mio paese da quando ho 17 anni. Il mio modello è sicuramente Virgil Van Dijk, per gli attaccanti non c’è un giocatore che aspetto di affrontare in particolare. stata una tappa fondamentale, forse la più importante. È stata un’ottima palestra, inoltre anche diversi giocatori del Bologna hanno avuto esperienza in questa competizione e sarà importante per noi”.

Sull’Europa League e su Italiano:C’è una grande differenza, però l’Europa League è una competizione di alto livello. Il calendario non sarà facile ma ci sarà uno staff che ci aiuterà in ogni aspettoHo già parlato con il mister, mi piace tanto il suo modo di giocare offensivo, non vedo l’ora di mettermi a disposizione“.

Sul numero di maglia e sul suo ruolo:Il mio ruolo implica che devo comunicare tanto con i miei compagni, la squadra mi sta aiutando con la lingua. Leader difensivo? Non mi interessa al momento. Il 41? Semplicemente è il numero che avevo prima allo Sparta Praga“.

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