Bologna 2024-25: i 5 migliori gol della stagione della squadra di Italiano. Il migliore è un attaccante italiano | OneFootball

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·5 giugno 2025

Bologna 2024-25: i 5 migliori gol della stagione della squadra di Italiano. Il migliore è un attaccante italiano

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Bologna 2024-25: i 5 migliori gol della stagione della squadra di Italiano

La stagione 2024-2025 del Bologna sarà ricordata per tanti motivi: la passione del Dall’Ara, le giocate corali e, soprattutto, per perle di rara bellezza che hanno fatto sobbalzare i tifosi e spellare le mani agli appassionati.

Scegliere solo cinque gemme da un tesoro così ricco è impresa ardua, quasi ingrata verso prodezze rimaste escluse. Ma ci abbiamo provato, selezionando cinque istantanee di pura magia calcistica che meritano un posto d’onore nell’album dei ricordi rossoblù. Allacciate le cinture, si parte per un viaggio nelle emozioni più forti di quest’annata e scegliete voi quel che preferit


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POBEGA in Juventus-BolognaQuindicesima giornata, lo scenario è quello prestigioso dell’Allianz Stadium contro la Juventus. Il Bologna, sotto nel punteggio, non demorde e regala una sinfonia. L’azione che porta al gol è da manuale del calcio champagne: Santiago Castro riceve palla al limite dell’area, spalle alla porta, marcato da Gatti. Sembra un’azione destinata a spegnersi, ma l’argentino ha un altro copione in mente. Con una finta di corpo disorienta il difensore e, con un colpo di tacco geniale, fa passare il pallone tra le gambe del bianconero. Un tunnel che è un’opera d’arte, un invito a nozze per l’accorrente Tommaso Pobega. Il centrocampista, a tu per tu con Perin, non si scompone e con un delizioso “cucchiaio” scavalca il portiere, depositando in rete il pallone del pareggio. Un gol che racchiude tutto: l’astuzia sudamericana di Castro e la freddezza elegante di Pobega, il tutto contro un avversario storico.

ODGAARD in Bologna-MonzaVentunesima giornata, il Bologna ospita il Monza. È una di quelle partite in cui serve il colpo del singolo per sbloccare equilibri tattici. Jens Odgaard decide di salire in cattedra. L’azione si sviluppa con un fraseggio rapido, Dominguez serve il danese con un assist nel breve, quasi a invitarlo a inventare. Odgaard non se lo fa dire due volte: con un tocco felpato, doma la sfera e, con un gesto tecnico sopraffino, se la alza quel tanto che basta per coordinarsi. Prima che il pallone tocchi terra, il suo sinistro esplode in una volée diagonale che non lascia scampo al portiere avversario. Una rete definibile “capolavoro” già dalla sua descrizione, un mix perfetto di controllo orientato e capacità balistica, che dimostra la classe cristallina dell’attaccante.

ORSOLINI in Bologna-InterQuando si parla di gol iconici, la sforbiciata ha sempre un posto speciale. Se poi arriva in una partita sentita come quella contro l’Inter, e risulta decisiva, entra di diritto nella leggenda. Trentatreesima giornata, il Bologna affronta i nerazzurri in un Dall’Ara gremito. La partita è tesa, bloccata sullo 0-0. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, un pallone spiove in area, deviato di testa da Bisseck. La sfera si impenna, sembra preda facile per la difesa, ma Riccardo Orsolini ha letto la traiettoria con l’istinto del predatore. Si coordina in un lampo, stacca da terra e, con una spettacolare sforbiciata in diagonale, incrocia il pallone mandandolo a morire nell’angolino. È il gol dell’1-0, una prodezza che fa venire giù lo stadio, un gesto tecnico e atletico che unisce potenza e grazia, firmato dal numero sette rossoblù.

NDOYE in Bologna-NapoliCi sono gol belli, gol importanti, e poi ci sono i gol come quello di Dan Ndoye contro il Napoli alla trentunesima giornata. Definirlo semplicemente “capolavoro” è quasi riduttivo per l’audacia e l’unicità del gesto. Su un cross teso dal fondo di Odgaard, la palla arriva veloce verso il primo palo. Ndoye, con le spalle quasi alla porta e marcato stretto, invece di cercare una soluzione convenzionale, opta per l’impensabile: un colpo di tacco al volo. La sfera, colpita con incredibile precisione, si stampa sulla parte interna della traversa, rimbalza sulla linea e, grazie a un effetto quasi magico impresso dall’attaccante svizzero, carambola dolcemente in rete. Un gol che sfida le leggi della fisica e dell’ordinario, un momento di pura ispirazione che lascia tutti a bocca aperta, tifosi avversari compresi.

ORSOLINI in Genoa-BolognaAl vertice della nostra classifica, un gol che racchiude l’essenza del calcio nella sua forma più spettacolare, firmato ancora da Riccardo Orsolini. Trentottesima giornata, ultima di campionato in trasferta contro il Genoa. Su un lancio lungo dalle retrovie di Casale, Orsolini scatta sul filo del fuorigioco. Il controllo di petto in corsa è già da cineteca, un velluto che addomestica la sfera preparandola alla conclusione. Senza farla cadere, mentre ancora viaggia a grande velocità, “Orso” lascia partire un tiro al volo di collo pieno che si infila sotto la traversa interna, baciandola prima di gonfiare la rete. Una prodezza che unisce tecnica individuale sopraffina, coordinazione mostruosa in piena corsa e una potenza balistica devastante. Un gol da rivedere e rivedere, la degna chiusura di una stagione di prodezze.

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