Boksic: «Coppa Italia? Mi dispiace per la Lazio e per il mio amico Tudor, che ha sfiorato l’impresa» | OneFootball

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Lazionews24

·25 aprile 2024

Boksic: «Coppa Italia? Mi dispiace per la Lazio e per il mio amico Tudor, che ha sfiorato l’impresa»

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Boksic: «Coppa Italia? Mi dispiace per la Lazio e per il mio amico Tudor, che ha sfiorato l’impresa». Le parole dell’ex giocatore

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, così Alen Boksic ha parlato anche della semifinale di Coppa Italia tra Lazio e Juve.

RICORDI – «Se penso alla Juve, la prima immagine è la finale di Champions persa col Borussia Dortmund. Alla Juve quando vinci è un sollievo e ti sembra normale. Le sconfitte, invece, sono una bella botta e per questo ti restano impresse. Coppa Italia? Sono contento per la Juve, ma mi dispiace per la Lazio e per il mio amico Tudor, che ha sfiorato l’impresa. Rivedrò Igor sabato: sarò all’Olimpico per la partita contro il Verona».


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COPPA ITALIA – «Dalla Juve, invece, ci si aspetta sempre di più: la Coppa Italia è un trofeo, ma non sposta la stagione dei bianconeri. Dalla Juve ti aspetti che almeno lotti per lo scudetto fino alla fine. Invece quest’anno la corsa è finita a febbraio, nello scontro diretto con l’Inter. Da quel momento ho visto troppe partite non da Juve».

COSA PENSA DI VLAHOVIC – «È un ottimo attaccante e ha soltanto 24 anni. Ha mostrato qualità tra Fiorentina e Juve. Dusan può diventare un top come Haaland. Ma i paragoni non mi piacciono mai. E comunque in Italia è più difficile segnare che in Inghilterra per un centravanti. Era così ai miei tempi e lo è pure ora. Però… Un attaccante dipende sempre dai compagni che ha alle spalle. Ecco, io sono stato fortunato: mi giravo indietro e vedevo Zidane, Jugovic, Deschamps, Conte… E accanto avevo Del Piero o Vieri. Dusan, invece, gioca in una Juve più attendista e con difficoltà a creare gioco».

MODRIC – «Modric è baciato da Dio, è il calcio: lo consiglierei a qualsiasi top club, anche alla Juve. Non so se Luka lascerà a scadenza il Real, dove già in questa stagione ha fatto da chioccia a Bellingham e agli altri giovani, ma sono convinto che abbia altri due anni di calcio ad alto livello nelle gambe. Modric da solo non basterebbe per raggiungere l’Inter, che ha stravinto con merito lo scudetto, ma darebbe una bella mano».

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