Calcio e Finanza
·8 giugno 2024
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Blue Crow Sports Group, il fondo d’investimento statunitense creato nel 2021, ha portato al successo sia il Leganes che il Cancun. Le due squadre hanno conquistato il titolo della seconda divisione, rispettivamente, in Spagna e Messico.
Il Blue Crow Sports Group ha tra i suoi fondatori anche un italiano, Giovanni Solazzi, 30enne di Fano. Insieme a lui hanno dato vita a questo fondo anche il CEO Jeff Luhnow e al CSO Arvind Narayan. Con sede a Houston, il Blue Crow raggruppa vari investitori già attivi nello sport americano. La figura di spicco è Jeff Luhnow, ex General Manager dela franchigia di baseball Astros, famoso per una gestione delle sue squadre analitica e un’impronta tecnologica.
Al secondo anno di proprietà di entrambe le squadre, il gruppo è riuscito nell’impresa di vincere il campionato di seconda divisione sia con il Cancún in Messico, che con il Leganés in Spagna. Solazzi, in particolare è il vicepresidente e amministratore delegato del Cancun, che ha vinto prima il campionato di Apertura e poi si è aggiudicato il titolo di Campeón de Campeones, cosa che in passato valeva la promozione diretta ma non in questo momento visto che la Federazione Messicana ha bloccato la promozione e retrocessione fino al 2026 in seguito ad una ristrutturazione delle sue leghe. Al di là dei risultati sportivi, il Cancùn è diventato famoso per il progetto extracalcisto con jacuzzi, beach bar, barbiere e piscina al lato del campo da gioco in quello che è uno dei principali destini turistici mondiali.
Ma se l’appuntamento con la prima divisione per il Cancun dovrà ancora attendere, il Leganes la prossima stagione giocherà in Liga per la seconda volta nella sua storia «È incredibile e siamo veramente orgogliosi, anche perché in entrambi i casi avevamo budget molto limitati e il primo anno sportivamente era stato molto difficile, è bello ricordarlo – ha commentato Solazzi –. Eravamo abbastanza inesperti e abbiamo fatto tanti errori però non ci siamo mai nascosti, abbiamo analizzato le decisioni sbagliate, messo le emozioni da parte, imparato rapido e contrattato le persone giuste che condividono la nostra stessa mentalità. Forse questo è il marchio di fabbrica Blue Crow».
Sul futuro del gruppo con una probabile nuova squadra da comprare e possibili investimenti in Italia: «Amo l’Italia, ma per noi in questo momento ci sono altri mercati più attrattivi. Non posso escluderlo in futuro. Stiamo comprando una nuova squadra in un mercato meno gettonato che per noi rappresenta un’opportunità. Poi ovviamente vogliamo andare in Prima Divisione con il Cancùn, visto che la Liga MX è una delle più ricche e seguite al mondo, storicamente sempre meglio della MLS con cui si sta unendo sempre di più. Molte persone in Europa sottovalutano il potenziale ma è stato lo stesso Infantino a riconoscerlo. Purtroppo in questo momento dobbiamo aspettare. E con il Lega dobbiamo rimanere nella Liga e non è cosa da poco! Insomma c’è tanto lavoro da fare, alla fine abbiamo appena iniziato».