Juventus FC
·4 dicembre 2024
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La Juventus si prepara ad affrontare la prossima gara di campionato contro il Bologna, sabato 7 dicembre 2024 alle ore 18:00 all’Allianz Stadium di Torino - il match numero 154 in Serie A tra i due club, con grandi storie e sfide indimenticabili alle spalle.
Le due squadre però nel 2007 si sono affrontate anche nel campionato di Serie B, in un soleggiato sabato di maggio in cui riuscirono a mettere per l’ennesima volta lo zampino campioni del mondo come Alex Del Piero e Gigi Buffon - lasciando la loro impronta su una gara e su tre punti che fecero da preludio all’aritmetica certezza del ritorno in Serie A arrivata sette giorni dopo.
Un match presentato sin dalla vigilia come insidioso e delicato, con la Juventus scesa in campo all’Olimpico di Torino con la consapevolezza di avere la necessità di conquistare una vittoria decisiva nel rush finale di quella stagione così particolare, potendo fare affidamento tra gli altri su Buffon, Chiellini, Marchisio, Trezeguet, Del Piero e non solo. Il Bologna però non resta a guardare e a ridosso della mezz’ora trova il modo di cogliere di sorpresa la difesa bianconera e passa in vantaggio con un gol di Bellucci su cui il numero 1 della Juventus non può nulla.
Bellucci, capitano di quel Bologna, che prima del fischio di inizio sedeva in testa alla classifica marcatori del campionato di Serie B al pari di Alessandro Del Piero - entrambi a quota 16. Una rete che, se possibile, diventa stimolo ulteriore per il numero 10 bianconero che, dieci minuti dopo, non si fa pregare e su uno splendido invito di Cristiano Zanetti, si infila in area e da posizione defilata sulla destra lascia partire un diagonale rasoterra preciso, potente, perfetto.
Alla Del Piero, insomma.
La gara però non si sblocca del tutto a favore dei bianconeri, che faticano a trovare la via del gol - sbattendo più volte contro Antonioli e acciuffando poi il vantaggio al 41’ della ripresa grazie a un calcio di rigore realizzato, ovviamente, da Del Piero (che risolve così anche la pratica “classifica marcatori”, riportandosi avanti e salendo a quota 18).
Il 2-1, nonostante i pochi minuti che mancano al fischio finale, non lascia tranquilla la Juventus, con il Bologna che continua a premere e costruisce sugli sviluppi di un calcio d’angolo una super occasione.
Su un bel cross con traiettoria a uscire verso il dischetto del calcio di rigore, si libera Bellucci che incorna a colpo sicuro: il tiro è forte, angolato al punto giusto, da distanza ravvicinata. In una situazione normale sarebbe un gol (il numero 18 in stagione per Bellucci, raggiungendo di nuovo del Piero e tutto quello che ci siamo detti in precedenza).
La situazione per le avversarie della Juventus in quegli anni però, non è normale: bisogna provare a superare Gigi Buffon, il miglior portiere del mondo. Il riflesso con la mano destra aperta è irreale e il pallone viene respinto. Una parata che da sola sarebbe un miracolo, ma Gigi decide di concedere il bis nel giro di una manciata di secondi.
L’azione infatti prosegue: sulla ribattuta della difesa bianconera la palla finisce a Meghni che lascia partire il sinistro dai 25 metri, che viene deviato mandando fuori tempo il portiere bianconero. Nessun problema: Buffon trova la coordinazione e la forza di alzare la gamba destra quel tanto che basta per respingere anche quella.
Niente da fare, non si passa.
Resta un dettaglio di quella scena e di quella doppia parata, in un match poi vinto 3-1 grazie al sigillo finale di Trezeguet, ed è la grinta di Buffon che, con la stessa reattività con una respinge il doppio assalto, trova la forza di rialzarsi subito in piedi ed esultare voltandosi verso la curva.
Un urlo di gioia, di rabbia, di senso di sollievo al termine di una partita e di una stagione complicata, diversa dal solito, ma per sempre segnata da giocate e da parate rimaste impresse nella memoria e nei cuori dei tifosi bianconeri.