Bisseck Inter, prospettiva ribaltata sulla cessione: con Chivu può restare da protagonista | OneFootball

Bisseck Inter, le ultime sul futuro del difensore centrale tedesco in vista del calciomercato estivo dopo gli interessi dalla Premier League

Yann Aurel Bisseck è uno dei profili che ha attirato l’attenzione di diversi club europei dopo la sua stagione all’Inter. Il difensore tedesco classe 2000 ha mostrato qualità importanti sotto la guida di Simone Inzaghi, mettendo in mostra potenza fisica, personalità e ampi margini di crescita. Nonostante non sia stato sempre titolare, ha dato sicurezza quando chiamato in causa, convincendo l’ambiente nerazzurro del suo valore presente e futuro.

Secondo quanto riportato da Matteo Moretto sul canale YouTube di Fabrizio Romano, negli ultimi giorni ci sarebbero stati alcuni sondaggi da parte di club di Premier League, alla ricerca di difensori centrali giovani, affidabili e con esperienza europea. Tuttavia, al momento non si è andati oltre i primi contatti esplorativi. Nessuna offerta ufficiale, nessun affondo concreto. E, soprattutto, nessuna volontà da parte del giocatore di lasciare Milano.

Anzi, Bisseck ha già fatto sapere che vuole restare all’Inter, salvo che non si presenti una proposta davvero irrinunciabile da parte di un top club europeo, cosa che al momento non si è verificata. La dirigenza nerazzurra è ben consapevole dell’interesse che il difensore può suscitare, ma è anche tranquilla: non c’è urgenza di vendere, e il valore del ragazzo è destinato a crescere ulteriormente con il passare del tempo.

Inoltre, un altro elemento importante nella vicenda è rappresentato da Cristian Chivu, attuale allenatore dell’Under 23 dell’Inter, che conosce bene il giocatore e punta molto su di lui. Chivu lo vede come un potenziale leader difensivo per il futuro del club e non ha esitato a esprimere il proprio apprezzamento, sottolineando le doti sia tecniche che mentali del centrale tedesco.

La situazione, insomma, non è cambiata rispetto ai giorni scorsi: Bisseck ha ottime possibilità di restare all’Inter, inserito in un progetto che crede in lui e che può offrirgli spazio, continuità e ambizioni europee. La Premier può attendere. Almeno per ora, Milano è ancora il suo presente. E forse anche il suo futuro.