PianetaSerieB
·6 luglio 2025
Binda sul Monza: “Cessione? Prematuro parlarne, ma Galliani non uscirà subito e Burdisso ne gioverà! Vignato? Giusto che vada via”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·6 luglio 2025
Il noto giornalista de La Gazzetta dello Sport, Nicola Binda, ha rilasciato un’intervista a MonzaNews.it nella quale ha analizzato con grande puntualità la situazione biancorossa. Sono state passate al vaglio la cessione societaria, la nomina di Burdisso come DS e il caso allenatore; di seguito le dichiarazioni più rilevanti.
CLOSING E GALLIANI – “Intanto bisogna vedere come andrà a finire tutta la trattativa e la data certa in cui ci sarà il closing societario per vedere cosa succederà a Monza. Adesso è ancora prematuro parlare di quello che può accadere da qui ad allora, l’unica cosa di cui sono pienamente sicuro è che l’uscita di scena di Adriano Galliani non sarà immediata ma graduale e sicuramente la nuova proprietà dovrà tenerne conto”.
BURDISSO – “Burdisso è una persona che ha studiato molto, formandosi prima a Coverciano e poi lavorando a stretto contatto con dirigenti come Commisso. È un dirigente molto preparato e sicuramente lavorare a fianco di Adriano Galliani può arricchire il suo background”.
CASO ALLENATORE – “Se gli americani opteranno per De Rossi il Monza avrà ben tre allenatori da pagare, visto che Bianco ha firmato fino al 2027 e c’è ancora Salvatore Bocchetti a libro paga. E’ normale che Burdisso, conoscendo De Rossi – che ancora è sotto contratto con la Roma con un ingaggio molto importante – voglia lavorare con lui visti gli ottimi rapporti. D’altro canto però Paolo Bianco resta un allenatore in gamba e molto preparato. Non si può sottovalutare l’ottimo lavoro svolto a Frosinone quest’anno, dal momento che ha preso una squadra morta e l’ha portata alla salvezza, anche grazie alla penalizzazione del Brescia. Senza di lui il Frosinone sarebbe retrocesso in Serie C. Se dovesse rimanere lui l’allenatore, Monza potrebbe rappresentare una svolta e un ottimo trampolino di lancio”.
SERIE B – “Il Palermo teoricamente sarà la squadra da battere e bisogna vedere come si comporteranno le altre due retrocesse come il Venezia e l’Empoli. Tra le quattro neopromosse l’Avellino sta facendo una squadra che vorrà competere per i playoff, mentre il Padova – che nel frattempo ha attratto investitori importanti vista l’importanza della piazza – vorrà certamente dire la sua. La Serie B poi è bella per il semplice motivo che è molto più competitiva rispetto alla Serie A e molto piena di incognite. Ne è un esempio la Juve Stabia di quest’anno, che ha azzeccato i giovani giusti e che si è qualificata ai playoff contro ogni pronostico. Tutto dipende dalla scelta dei giovani e quest’anno sarà l’anno dei giovani classe 2004”.
VIGNATO – “Vignato è un giocatore molto bravo e dotato di grande tecnica. Il problema però è sempre il salto dalla Primavera alla Prima Squadra, non tutti quelli che esplodono dalle Primavere mantengono le aspettative. Vignato ha sicuramente pagato i troppi infortuni ed è giusto che si rilanci da un’altra parte per poi rinascere e far vedere chi è. L’età è sicuramente dalla sua parte”.