PianetaSerieB
·5 novembre 2023
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·5 novembre 2023
Nicola Binda, giornalista de La Gazzetta dello Sport e tra i massimi conoscitori del campionato di Serie B, ha fatto il punto sul torneo cadetto nel suo consueto editoriale domenicale per la Rosea, all’indomani dell’intenso turno disputato sabato pomeriggio.
Non siamo al livello dei due comici russi che si sono fatti beffa del nostro Primo Ministro, ma lo scherzo del Modena è stato bello pesante. Cercavamo una squadra che potesse inserirsi nel dominio di Parma, Venezia, Palermo e Catanzaro e con quel gol al 95’ del talento Bozhanaj abbiamo avuto la risposta, sull’onda delle precedenti due vittorie (ora siamo a 10 punti in 4 gare). La squadra di Paolo Bianco è l’alternativa che rimette tutto in gioco, perché oltre ad aver battuto e superato il Catanzaro si è messo alle spalle anche il Palermo, che si è infilato nel tunnel (3 gare, 1 punto).
Non solo. Il Modena fa anche da traino a chi finora è rimasto dietro le quinte. Pensiamo al Bari, che fa la formichina e golletto su golletto è risalito in zona playoff, riuscendo a vincere la prima gara in casa: merito di quel Pasquale Marino che ha messo mano a un impianto di gioco che ormai non funzionava più. Senza dimenticare chi scende in campo oggi. A cominciare dalla Cremonese, che a sua volta in casa non ha mai vinto e cerca di spingere all’inferno il suo ex allenatore Max Alvini.
E poi magari l’indistruttibile Südtirol, che va a stuzzicare il Parma preoccupando Fabio Pecchia: da un lato la capolista se vince allunga a +7 sul terzo posto, ma dall’altro sa che – oltre ai meriti della squadra di Pierpaolo Bisoli – questo clima di brutti scherzi nessuno lo deve sottovalutare…