Juventusnews24
·1 ottobre 2022
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·1 ottobre 2022
Riccardo Bigon ha parlato in vista di Juve-Bologna.
Le dichiarazioni a Tuttosport anche su Allegri e non solo.
PARTENZA NEGATIVA – «Credo che per entrambe abbiano inciso fattori esterni. La Juventus è stata sicuramente penalizzata dai tanti infortuni, che per giunta hanno colpito giocatori importanti. Per quanto riguarda il Bologna è stato un avvio complicato forse da un po’ di instabilità iniziale che non ha permesso di lavorare al meglio. Ma la squadra ha tutti i valori per poter reagire e fare una stagione positiva».
ALLEGRI – «Non ho nessun dubbio e non vedo sinceramente come si possa averne. Parliamo di un allenatore di altissimo livello, che ha fatto cose straordinarie e non può essere diventato scarso all’improvviso. Lui, il club e la rosa hanno tutti i mezzi per risalire e la Juventus lofarà di sicuro. Poi se risalirà così tanto da stare davanti a tutti nessuno può saperlo, ma sul fatto che la squadra farà quello che deve appena Allegri avrà a disposizione abbastanza giocatori da farli ruotare e fare scelte mirate io non ho dubbi».
JUVE-BOLOGNA – «Sarà molto difficile. Chiaramente per il Bologna, ma anche per la Juve, perché trova il Bologna in un momento di libertà mentale. I rossoblù hanno poco da perdere, perché in casa della Juve non ti viene certo chiesta la vittoria a tutti i costi, poi è arrivato unallenatore nuovo, che avrà portato idee nuove e sicuramente la soglia di attenzione della squadra si sarà alzata».
ARNAUTOVIC – «Arnautovic, e l’ho detto anche a lui nell’anno in cui abbiamo lavorato assieme, è uno dei centravanti più forti con cui io abbia lavorato: lo metto al livello di Higuain, di Cavani. Evidentemente ha trovato un equilibrio e una continuità che lo portano a sfruttare le sue immense qualità. Ed è un ragazzo d’oro, concentrato sulla squadra più che su se stesso, un leader. Vlahovic ha potenzialità indiscutibili, al 99 per cento sarà uno dei centravanti più forti del mondo. Come tutti i giovani magari passerà dei momenti di alti e bassi, come è normale che sia. Però non c’è dubbio che sia un attaccante da 20 gol quasi assicurati all’anno».