Bia Udinese: «Pafundi pronto per il salto di qualità; ecco dove vedrei bene Lucca e Solet» | OneFootball

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·10 aprile 2025

Bia Udinese: «Pafundi pronto per il salto di qualità; ecco dove vedrei bene Lucca e Solet»

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Le parole di Giovanni Bia, ex difensore dell’Udinese e ora procuratore, su alcuni dei principali nomi mercato dei friulani

Giovanni Bia, ex difensore dell’Udinese e ora procuratore, ha parlato al Messaggero Veneto facendo il punto su alcuni dei principali nomi di mercato dei friulani che possono portare un buon tesoretto nelle casse del club. Di seguito le sue parole.

CALO DOPO AVER RAGGIUNTO I 40 PUNTI – «Penso sia più che altro un discorso psicologico. Acquisita la salvezza e considerata la zona Europa abbastanza lontana, può essere che i ragazzi abbiano un po’ mollato. A ogni modo è ciò che posso dire dall’esterno: in generale ho visto un’Udinese che ha sempre giocato bene».


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ASSENZA THAUVIN E OCCASIONE PAFUNDI – «Lui è un giocatore fuori categoria per il livello dei bianconeri, la sua assenza si fa sentire. Alla squadra però non mancano le alternative. Pafundi può trovare spazio? Penso che abbia l’età giusta ora per far vedere il salto di qualità».

IL MILAN PUO’ ESSERE LA SVOLTA – «Sì, visto il blasone degli avversari, gli stimoli non mancano. Inoltre i rossoneri hanno otto punti di vantaggio sull’Udinese, vincendo la squadra potrebbe andare a cinque lunghezze: anche questo può essere uno stimolo. Ora si può riaccendere la spina per arrivare almeno a quota 50».

LUCCA PRONTO PER UN BIG – «Sulla carta direi di sì, è un centravanti che può starci in questo tipo di squadre. La Juventus, avesse avuto Lucca quest’anno, avrebbe potuto avere 5-6 punti in più. Per buona parte della stagione i bianconeri hanno avuto solo una punta centrale. Sulla valutazione, è difficile dare una risposta. Dipende da quante richieste arriveranno alla società e da dove: se dall’Inghilterra, la valutazione può risultare più alta, se dall’Italia più bassa».

A CHI FAREBBE COMODO SOLET – «Per come gioca lui e per come gioca la squadra, direi all’Inter. A mio avviso i calciatori devono azzeccare la scelta, nel senso che devono trovare la formazione che esalta le loro caratteristiche. Solet per me è un giocatore fortissimo, mi dicono anche che sia un bravo ragazzo, molto professionale. Ha una grande carriera davanti a sé».

CHI LO HA SORPRESO – «Mi ha impressionato il mister. Per i modi di fare mi sembra di vedere Carlo Ancelotti. Mi ha convinto dal punto di vista tattico. Sa come far giocare la squadra, può solo crescere. Se il club riesce a tenerlo, partirà la prossima stagione con un grande allenatore».

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