Grand Hotel Calciomercato
·29 luglio 2023
In partnership with
Yahoo sportsGrand Hotel Calciomercato
·29 luglio 2023
Torna la nostra rubrica “Best of Market”, dedicata ai migliori colpi di calciomercato dal 2000 ad oggi. In questo episodio analizziamo i colpi dell’estate 2009, l’estate dei faraonici passaggi di Kakà e Cristiano Ronaldo al Real Madrid. Non solo, perché anche l’Inter costruisce la squadra che vincerà il Triplete e anche il Bayern Monaco si rende protagonista di grandi affari. Andiamo a scoprire la nostra Top Ten, ma prima analizziamo gli avvenimenti del 2009.
Il 1° gennaio 2009 la Slovacchia adotta l’euro come moneta corrente. Il 3 gennaio viene generato il primo blocco di bitcoin. Il 7 gennaio la Russia chiude la fornitura di gas all’Europa attraverso l’Ucraina, a causa di un contenzioso tra i due paesi. Il 4 marzo il presidente del Sudan al-Bashir è incriminato dalla Corte Penale Internazionale per crimini contro l’umanità: è la prima volta che è emesso un mandato di cattura nei confronti di un capo di Stato nell’esercizio delle sue funzioni.
Il 4 aprile Albania e Croazia diventano membri della Nato. Il 6 aprile una scossa di magnitudo 6,3 della scala Richter colpisce L’Aquila e i comuni della provincia, causando 309 vittime, 1500 feriti e 65 mila sfollati. Il 28 giugno un colpo di stato dell’esercito in Honduras costringe all’esilio il presidente Zelaya. Il 29 giugno deraglia un treno merci nella notte a Viareggio con 14 cisterne di Gpl, una delle quali esplode, provocando crolli e incendi alle case nel raggio di 200 metri: muoiono 32 persone. Il 29 settembre una scossa di terremoto di magnitudo 8,3 colpisce l’area dell’Oceano Pacifico meridionale creando uno tsunami che provoca oltre 100 morti. Il 30 settembre l’isola di Sumatra viene colpita da un sisma di magnitudo 7,6: muoiono oltre 1100 persone.
Il 13 novembre viene resa pubblica la notizia della scoperta di acqua nel sottosuolo lunare. Il 1° dicembre entra in vigore il Trattato di Lisbona nell’Unione Europea: con esso viene adottata anche la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Il 24 dicembre Papa Benedetto XVI viene aggredito nella Basilica di San Pietro durante la messa di Natale, senza riportare ferite.
L’Inter è campione d’Italia per la quarta volta consecutiva. La Lazio vince la Coppa Italia, battendo in finale la Sampdoria. I biancocelesti superano i nerazzurri nella finale di Supercoppa italiana. A Roma il Barcellona di Lionel Messi vince la Champions League, regolando in finale il Manchester United di Cristiano Ronaldo. Lo Shaktar Donetsk vince la Coppa Uefa, battendo il Werder Brema a Istanbul. Il Barcellona vince anche la Supercoppa europea e il Mondiale per club, in quest’ultima competizione battendo l’Estudiantes de La Plata. Il Brasile vince la Confederations Cup in Sudafrica, battendo gli Stati Uniti in finale. Lionel Messi vince il Pallone d’Oro e il Fifa World Player. Ora che abbiamo effettuato una panoramica generale di quest’anno, andiamo a scoprire quali sono stati i migliori colpi di calciomercato.
La Juventus, reduce da un ottimo secondo posto in campionato e dagli ottavi di finale di Champions League, vuole rinforzarsi per puntare ad alzare l’asticella in Serie A. Per questo la dirigenza decide di puntare su un giovane talento brasiliano del Werder Brema. Si chiama Diego da Ribas Cunha, semplicemente Diego, e aveva incantato gli addetti ai lavori in Bundesliga. I bianconeri sborsano una cifra di 25 milioni di euro per aggiudicarsi il fantasista verdeoro.
Diego rispetta subito le alte aspettative nei suoi confronti, segnando una doppietta alla Roma all’Olimpico nel 3-1 finale. Il resto della stagione del brasiliano e della Juventus, però, si rivelerà un fallimento, con il settimo posto e l’eliminazione ai gironi dalla Champions League. Saranno solo 7 le reti stagionali del giocatore a Torino in 44 presenze. Ad agosto 2010, dopo aver giocato i preliminari di Europa League, lascia la Juventus per tornare in Germania al Wolfsburg, per una cifra di 15,5 milioni di euro. Dopo aver vestito le maglie anche dell’Atletico Madrid, del Fenerbahce e del Flamengo, Diego si ritira a novembre 2022.
Il Bayern Monaco cerca un attaccante per puntare a vincere la Champions League e i dirigenti bavaresi optano per Mario Gomez dello Stoccarda. Ci sono voluti 30 milioni di euro per strappare il giocatore ai biancorossi.
L’attaccante resta in Baviera per 4 stagioni, segnando 113 gol in 174 presenze. Il suo palmares personale al Bayern parla di due Bundesliga, due Coppe di Germania, due Supercoppe di Germania e la Champions League del 2012-2013. Lascia Monaco proprio al termine di quella stagione, per passare alla Fiorentina: ve ne parleremo nei prossimi episodi di Best of Market.
Nelle scorse settimane abbiamo parlato di passaggi epocali dal Milan all’Inter, ma è raro che episodi del genere si verificano nei club esteri. Specie in una città di Manchester, dove la rivalità tra United e City è sempre molto sentita. Nell’estate del 2009, però, Carlos Tevez decide di passare dai Red Devils ai Citiziens per una sorta di “ripicca” nei confronti di sir Alex Ferguson, allenatore dello United.
“Ero arrabbiato con lui – spiegherà poi in un’intervista a ESPN – perché mi disse che avrebbero preso Berbatov per competere con me. Poi, però, fui messo in panchina. Così parlai con lo sceicco del Manchester City e, prima della finale contro il Barcellona, ho sistemato il contratto a Dubai. Ferguson alla vigilia della finale mi disse che a fine stagione si sarebbe seduto per il rinnovo, ma io risposi che non avrei firmato e che sarei andato dall’altra parte della città, al City”.
Tevez è così il primo giocatore a passare tra le due squadre di Manchester, per una cifra di 25,5 milioni di sterline, equivalenti a 29 milioni di euro. Nei citiziens l’argentino resterà per 4 anni, segnando 73 reti in 148 presenze e contribuendo alla vittoria della Premier League 2011-2012 (titolo che mancava da 44 anni), di un Community Shield e di una FA Cup. Nell’estate del 2013 passa alla Juventus: questa è un’altra storia, che vi racconteremo nelle prossime settimane.
Non può mancare nella nostra top ten il Real Madrid, che nel 2009 si rende protagonista di diverse operazioni, sia in entrata che in uscita. Per il centrocampo, in particolare, i dirigenti madrileni riescono a mettere sotto contratto un giocatore spagnolo che tanto bene aveva fatto in Premier League. Parliamo di Xabi Alonso, che aveva vinto la Champions League nel 2004-2005 nel Liverpool e il campionato europeo con la Spagna nel 2008. Il Real Madrid paga 35,4 milioni di euro per riportare in patria il calciatore, con un contratto quinquennale da 4,5 milioni.
Il centrocampista resta nella capitale spagnola per 5 stagioni, totalizzando 236 presenze e vincendo una Liga, due Coppe del Re, una Supercoppa di Spagna, una Champions League e una Supercoppa europea. In questo periodo, con la nazionale spagnola, vince il Mondiale del 2010 e un altro europeo, quello del 2012. Nel 2014, saluta il Real per accasarsi al Bayern Monaco: ve ne parleremo in uno dei prossimi episodi di “Best of Market”.
Contemporaneamente all’arrivo di Xabi Alonso, il Real Madrid saluta due centrocampisti olandesi che non hanno impressionato nella loro esperienza spagnola. Stiamo parlando di Arjen Robben e Wesley Sneijder.
Robben viene acquistato dal Bayern Monaco. I bavaresi, infatti, spendono 25 milioni di euro per aggiudicarsi l’esterno olandese. “Andare al Bayern Monaco – dirà in seguito a Goal – è stata la decisione migliore della mia carriera”. Sì, perché in Germania, oltre a 144 reti in 309 presenze, vince 8 Bundesliga, 5 Coppe di Germania, 5 Supercoppe di Germania, la Champions League del 2012-2013, la Supercoppa europea e il Mondiale per Club. Nel 2019 lascia il club dopo 10 stagioni, per concludere la carriera nel 2020-2021 al Groningen, squadra che l’ha lanciato nel grande calcio.
Sneijder, invece, passa all’Inter. I nerazzurri sborsano 16 milioni di euro per accaparrarsi le prestazioni del trequartista, mentre al giocatore andranno 4 milioni netti all’anno. L’olandese resta tre stagioni e mezzo, con 22 gol in 116 apparizioni, risultando tra i protagonisti della vittoria del triplete del 2010 con scudetto, Coppa Italia e Champions League. Con l’Inter vincerà anche un’altra Coppa Italia, nel 2010-2011, e la Supercoppa del 2010. Lascia Milano a gennaio 2013 per approdare al Galatasaray. Dopo aver giocato anche con Nizza e Al Gharafa, si ritira dal calcio ad agosto 2019.
Continuando a parlare di Inter, questo è il calciomercato che porterà la squadra a vincere il Triplete. Oltre a grandi colpi internazionali, i nerazzurri bussano al Genoa per acquistare due calciatori che hanno fatto grandi cose con il Grifone. Parliamo dell’argentino Diego Milito e dell’italo-brasiliano Thiago Motta. L’operazione vale 40 milioni, distribuiti tra la parte economica di 18 milioni e cinque contropartite: in rossoblù andranno Acquafresca, Bolzoni, Fatic, Meggiorini e anche Bonucci, quest’ultimo poi ceduto al Bari.
Milito resterà all’Inter per 5 stagioni, segnando 75 gol in 171 presenze. Thiago Motta, invece, vestirà il nerazzurro fino a gennaio 2012, totalizzando 83 presenze. Entrambi vincono il Triplete, il Mondiale per Club del 2010, la Supercoppa italiana 2010 e la Coppa Italia del 2010-2011. Se Milito lascerà l’Inter per chiudere la carriera al Racing Club in Argentina, Thiago Motta approderà al Paris Saint Germain: questa è un’altra storia, che vi racconteremo nelle prossime settimane.
Torniamo a parlare del Real Madrid, che, come vedremo, monopolizzerà 3 delle prime 4 posizioni di questo episodio di “Best of Market”. Il 1° luglio 2009 i “Blancos” ufficializzano l’acquisto dell’attaccante francese Karim Benzema, direttamente dal Lione, per una cifra introno ai 35 milioni di euro.
In 13 stagioni al “Bernabeu”, Benzema segna 354 gol in 648 presenze, secondo miglior marcatore di tutti i tempi nella storia del Real. Il palmares, poi, parla di 4 campionai spagnoli, 4 Supercoppe di Spagna, 3 Coppe del Re, 5 Champions League, 4 Supercoppe europee, 5 Mondiali per Club e il Pallone d’Oro del 2022. Lascia Madrid nel 2023, per approdare in Arabia, al Al-Ittihad.
Andiamo sul podio dei colpi di calciomercato del 2009. Al terzo posto abbiamo ben due giocatori, protagonisti dello scambio più importante della sessione estiva. Parliamo di Zlatan Ibrahimovic e Samuel Eto’o, scambiati tra Inter e Barcellona. I catalani, per comprare il giocatore svedese, mette sul piatto il camerunese più un conguaglio di 46 milioni di euro.
Saranno i nerazzurri a beneficiare maggiormente di questo scambio. Eto’o, infatti, contribuisce alla vittoria del triplete del 2010, battendo in semifinale di Champions League proprio il Barcellona di Ibrahimovic. L’attaccante vincerà anche un’altra Coppa Italia (2010-2011), una Supercoppa italiana e il Mondiale per Club del 2010, totalizzando 53 reti in 102 presenze in due stagioni all’Inter. Ad agosto 2011 passa ai russi dell’Anzhi. Prima di ritirarsi nel 2019, continuerà a giocare con Chelsea, Everton, Sampdoria, Antalyaspor, Konyasport e Qatar SC.
Ibrahimovic, invece, resta a Barcellona per solo una stagione, con 22 gol in 46 presenze complessive, vincendo il campionato spagnolo e due Supercoppe di Spagna. Dopo aver segnato e vinto in Supercoppa di Spagna contro il Siviglia, passa al Milan nell’agosto del 2010: ve ne parleremo nel prossimo episodio di “Best of Market”.
Oltre a Benzema, il Real Madrid nell’estate del 2009 rafforza in maniera importante il reparto offensivo. I “Blancos” bussano al Milan e acquistano il fantasista brasiliano Kakà per la cifra monstre di 67,5 milioni di euro.
Non sarà, però, un’esperienza da ricordare quella del giocatore a Madrid. “E’ stato un errore andare al Real – dirà poi in un’intervista a Uol Esporte – perché in Spagna ero completamente perso, mentre in Italia ero considerato il migliore al mondo e tutti mi amavano”. Kakà resta 4 stagioni con le “Merengues”, con soli 29 gol in 120 presenze, riuscendo comunque a vincere un campionato spagnolo, una Coppa del Re e una Supercoppa spagnola. Nell’estate del 2013 torna al Milan: ve ne parleremo nei prossimi episodi della nostra rubrica.
Il miglior colpo di calciomercato dell’estate 2009 lo mette a segno ancora una volta il Real Madrid, che riesce a portare in Spagna il Pallone d’Oro del 2008 Cristiano Ronaldo. Appena tre giorni dopo aver acquistato Kakà, infatti, i madrileni annunciano l’ingaggio del portoghese dal Manchester United per 95 milioni di euro: in quella sessione di mercato, Florentino Perez spende 260 milioni di euro per rinforzare la squadra.
L’acquisto di Cristiano Ronaldo cambierà per sempre la storia del Real Madrid. Il portoghese, con 450 gol in 438 presenze, diventa il miglior marcatore del club, contribuendo alla vittoria di 2 campionati spagnoli, due Coppe del Re, due Supercoppe di Spagna, 4 Champions League, 3 Mondiali per Club e 2 Supercoppe europee. Nel 2018 lascia la Spagna per passare alla Juventus: quest’altro passaggio epocale ve lo racconteremo nei prossimi episodi di “Best of Market”.
A cura di Giacomo Grasselli