Il Posticipo
·27 ottobre 2020
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Bernardo Silva, ex giocatore e tifoso del Benfica, scrive una lettera sui social auspicando un cambio di presidenza per il club. L'allenatore Jorge Jesus, però, non la prende per nulla bene...
Lasciare la propria città e la propria squadra del cuore non deve essere facile. Tuttavia, un giocatore di talento, molto ambizioso e che non sente la fiducia di un allenatore può decidere di farlo. È la storia di molti calciatori e oggi torna sulle cronache sportive quella legata a Bernardo Silva. L’ex giocatore e tifoso del Benfica scrive una lettera sui social auspicando un cambio di presidenza per il club. L’allenatore Jorge Jesus, però, non la prende per nulla bene…
Il TWEET – Silva si è schierato contro l’attuale presidenza di Luis Filipe Vieira su Twitter. “Credo davvero che il Benfica meriti e abbia bisogno di un cambiamento. Un cambiamento in meglio e che possa riportare il Benfica a livello internazionale. Più ambizione, serietà, trasparenza e concorrenza. E le elezioni sono il modo migliore per garantire che il Benfica rimanga sulla strada giusta. Che vinca il miglior candidato, noi saremo qui per sostenerti, sempre con spirito critico e con le esigenze imposte dall’essere Benfica“. Così twitta l’ala del City. Jorge Jesús, l’allenatore del club che lo ha lanciato non ha apprezzato, come riporta AS.
CEBOLINHA – “Per molti anni non ho voluto parlarne. Il presidente del club lo ha aiutato a crescere. È molto ingrato. Il peggior difetto che un uomo possa avere è quello di essere ingrato. Per quanto abbia un’idea diversa, e ce l’ha, non può essere ingrato. Sono stato il suo allenatore al Benfica e sono stato io a portarlo in prima squadra“. Silva scalpitava, Jesús aveva le sue gerarchie e l’impazienza del giovane lo porta a accettare un’offerta del Monaco dopo i colloqui con l’allenatore e il presidente. Nonché qualche polemica per qualche allenamento da terzino. “Anche Cebolinha si è allenato come terzino sinistro per imparare a difendere“.
VIEIRA – Anche il presidente Vieira si è espresso. “Sicuramente non è stato lui a scrivere quel messaggio. È impensabile. Continuerò a sostenerlo ovunque sia perché è un ragazzo che nessuno può mettere in discussione. Ora, non sa quale sia la realtà attuale il Benfica, altrimenti non avrebbe pubblicato quel messaggio. È molto ingiusto e sono molto ferito“, ha detto il presidente a Rádio Renascença. E le polemiche sono destinate a continuare…