Bedin: «Seconda stella prima del Milan? La prendo come un risarcimento di questa cosa» | OneFootball

Gianfranco Bedin, uno degli eroi della Grande Inter nel 1966, ha celebrato la seconda stella conquistata dai nerazzurri

Gianfranco Bedin, storica bandiera nerazzurra, ha celebrato il ventesimo scudetto dell’Inter ricordando anche la prima stella conquistata nel 1966. Le sue parole alla Gazzetta dello Sport.

EMOZIONI PRIMA STELLA – «Quella di toccare il cielo con un dito, perché ero un ragazzino alla sua prima esperienza, pieno di energia ed entusiasmo. Mi sentivo invincibile»

SECONDA STELLA – «Mi aspettavo che arrivasse dopo così tanto tempo? Ovviamente no, già ai miei tempi avremmo potuto vincere altri scudetti, oltre alla Coppa Campioni contro il Celtic. Invece nel ’67 arrivammo a fine stagione stracotti e in quattro giorni, tra Lisbona e Mantova, ci scivolò tutto tra le dita»

DICIANNOVE SCUDETTI – «Come reagirei se qualcuno mi dicesse che gli scudetti sono diciannove? Mi farei una grande risata e gli direi che sono tutti e 20 meritatissimi. E che avremmo potuto e dovuto vincerne diversi altri… Non mi faccia aggiungere altro. Noi siamo orgogliosi dei nostri scudetti. Dovrebbero solo applaudirci, dopo un campionato del genere»

INTER DI INZAGHI – «Di sicuro ci siamo divertiti tanto. Vedo in Lautaro e compagni la stessa convinzione che avevamo noi. Grande rispetto per gli avversari, ma sapevamo che alla fine vincevamo noi»

SCUDETTO NEL DERBY – «Temevo che ne nascesse una partita bloccata tra paura loro di perdere un’altra volta e la nostra di vincere. Invece è arrivata anche il successo che rende il nostro campionato ancora più straordinario. Sei derby vinti di fila non li dimentica nessuno»

SECONDA STELLA PRIMA DEL MILAN – «Lo prendo anche come un risarcimento per lo scudetto che abbiamo prestato loro 2 anni fa…»