PianetaSerieB
·25 novembre 2024
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Una prima frazione da sogno, seguita a ruota da un’inizio di secondo tempo da incubo che stava per rovinare tutto per l’ennesima volta in stagione: è questa la sintesi della tribolata vittoria del Bari sul Cittadella. Il 3-0 dei primi 45′, impreziosito dalla gemma di Raffaele Maiello, al 55′ era già diventato 3-2, facendo riemergere la tensione sul volto dei Galletti, che pensavano erroneamente di aver già chiuso la pratica.
Tutto è bene quel che finisce bene, ma che paura. Degli errori commessi dai biancorossi ha parlato il difensore Lorenco Simic, intervistato da RadioBari. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da PianetaBari.com.
MOMENTO – “Sappiamo che il secondo tempo non è andato come avrebbe dovuto, dispiace perché rimane un po’ di rammarico, ma adesso godiamoci questa vittoria, dobbiamo guardare avanti e migliorare. Abbiamo una bella classifica, ma anche se siamo sesti sappiamo che possiamo fare meglio e in campo si vede, ogni giorno lavoriamo per questo“.
QUASI RIMONTA CITTADELLA – “Dobbiamo alzare il livello della concentrazione, sappiamo che non possono succedere queste cose. Nella ripresa bisogna accelerare e noi abbiamo abbassato un po’ il ritmo. Ripeto, lavoriamo ogni giorno per migliorare queste cose. Bisogna essere più svegli, in questa Serie B se dormi prendi gol e riapri le partite. Loro sono entrati meglio di noi in campo e questo non deve accadere. Se c’è una cosa positiva è che abbiamo portato a casa il risultato, anche dopo i due gol subiti siamo stati bravi a tenere la partita in mano. In questo campionato ci sono tanti pareggi, ogni successo fa la differenza“.
PRESTAZIONE – “Sto cercando di parlare con i miei compagni, provando a ritrovare la forma dopo due mesi e mezzo sfortunati. Partita dopo partita però si può migliorare. Dobbiamo lavorare in allenamento, ma in B ci sono anche gli avversari, in questo campionato abbiamo visto squadre come la Carrarese vincere con il Pisa. Serve alzare la concentrazione, abbiamo fatto trenta minuti buoni, bisogna disputare così tutta la partita. Non c’entra la questione fisica, dobbiamo crescere, abbiamo tanti giocatori nuovi, così come l’allenatore“.
INFORTUNI – “Sono contento di essere a Bari, ma mi è dispiaciuto aver iniziato così, con tanti infortuni. Ora sono contento di poter dare il mio contributo“.
ARRIVO A BARI – “Israele? Avevo offerte in A e B, ho scelto un’altra avventura perché volevo giocare l’Europa. Il campionato è molto interessante, con stadi belli“.