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·23 luglio 2024
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Arrivato in prestito dal Napoli a seguito di un anno importante in Serie C all’Avellino, Lorenzo Sgarbi ha parlato a RadioBari dell’inizio della sua esperienza in biancorosso.
Ecco le dichiarazioni, raccolte da PianetaBari.com:
“Vengo da una stagione buona ma il salto di qualità potrei farlo quest’anno. Mi piacerebbe continuare sull’onda dell’anno scorso. C’è voglia di rivalsa e continuiamo a lavorare. Sento spesso Perinetti ed è merito suo se oggi sono qua. Persone così nel mondo del calcio ce ne sono poche. Da lontano seguirò l’Avellino. Il mio ruolo è nei due dietro la punta, prediligo l’attacco alla profondità. Più spazio ho e meglio mi trovo. Ci saranno gare in cui gli avversari si schiacceranno dietro, stiamo lavorando per migliorare negli spazi stretti. Sto pregustando tanto l’esordio al San Nicola, non vedo l’ora. L’esordio sarà fuori casa, contro la Juve Stabia ci sarà quel qualcosa in più e non vediamo l’ora di giocare.
Conoscevo mister Longo tramite un mio ex compagno che lo aveva avuto a Como. Ora stiamo lavorando tanto sulla corsa, ci vogliamo far trovare pronti. Lavoriamo tanto sulle varie situazioni tattiche, ci stiamo preparando un pò a tutto. Appena arrivata la richiesta ho chiesto subito al Napoli di partire per Roccaraso. Bari è una piazza che richiede tanto, i tifosi hanno fatto sentire il loro calore anche qua.
Fino all’anno scorso avevo un rapporto non buonissimo con il gol, ma l’anno scorso ne ho fatti 8. Spero di riconfermarmi anche con lo stesso numero di assist. Come attaccante mi ispiro ad Osimhen per l’attacco alla profondità. Avevo scritto un messaggio a Lasagna nel 2017 perché lo avevo nella mia squadra al Fantacalcio, giocare ora con lui è un orgoglio e un onore. Spero di potergli fare gli stessi assist che ho fatto a Patierno. Pensare di fare un gol sotto la Curva Nord mi mette la pelle d’oca, sicuramente se farò un gol importante non resterò nel rettangolo verde. Non vedo l’ora di vedere i tifosi.”