Bari, Mignani: “Ora si azzera tutto, segnare al Südtirol è difficile. Alcuni non sono al top della condizione” | OneFootball

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·27 maggio 2023

Bari, Mignani: “Ora si azzera tutto, segnare al Südtirol è difficile. Alcuni non sono al top della condizione”

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A 48 ore dall’andata della semifinale playoff contro il Südtirol, l’allenatore del Bari Michele Mignani ha presentato il match in conferenza stampa.

Ecco le sue parole, riprese da TuttoBari.com:


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“La squadra sta bene. Dopo il Genoa i ragazzi hanno fatto due giorni di riposo. Ceter e Pucino non sono ancora al 100%, seppur Raffaele sta facendo passi da giganti. Ceter ha avuto un problema muscolare. La squadra l’ho vista bene sotto l’aspetto mentale. Sono tutti consapevoli che tutti gli avversari in questo momento sono forti. Se vogliamo raggiungerei paradiso ora dobbiamo rimboccarci le maniche. La formazione sarà quella più giusta per la partita, in base alle condizioni dei singoli. Ho qualche dubbio sulla condizione di qualche giocatore che non è stato benissimo. Dobbiamo mettere in campo una squadra equilibrata che non rinunci ad attaccare e non si esponga a contropiede.

Walid come tutti deve essere motivato. La Nazionale di Cheddira in questo momento è il Bari, poi sarà il Marocco. Lui è già apprezzato da tutti, anche dal ct Regragui. Il suo pensiero è ampiamente dentro queste partite. Ora si azzera tutto, ma rimane quello che il Bari ha fatto. Una squadra che vince 10 partite in trasferta nn può essere solo fortunata. Bisogna sempre tenere in considerazione anche l’avversario che hai davanti. Una squadra faccia un percorso in una stagione e una squadra forte debba crescere sempre nel suo percorso. Crescere vuol dire trovare l’equilibrio, riuscire ad essere sbarazzini e prudenti quando bisogna esserlo. Spero di essere arrivati alla maturità tale di poter gestire questo momento.

La partita di Genova è stata una partita tra due squadre forti, con il Bari che meritava qualcosa in più. Ora inizia un nuovo campionato, si vive di situazioni al limite. Adesso tutti conoscono tutti. Si azzera tutto quello che è successo e si parte. Vista la partita di ieri, penso che loro manterranno la loro fisionomia e mentalità. È una sfida che si gioca sue due partite, per cui bisogna essere svegli. Non puoi speculare per 180 minuti su due pareggi. Non penso che una squadra a questo punto della stagione riesca a modificare il proprio atteggiamento. Arrivarci con la testa serena è importante. Bisogna viverla al meglio. Noi e Il Sudtirol siamo due neopromosse e nessuno penso ci avrebbe messo in griglia playoff ad inizio anno. Sicuramente ce lo siamo meritati entrambi. Il Sudtirol non segnerà molto, ma prende pochissimi gol. Giocare partite in 180 minuti contro squadre come loro può essere un vantaggio. Guardate che è successo in Foggia-Cerignola.

Quando fai uno stagione di questo libello, la prima di B, mi dispiace quasi che finisca. Chi è ambizioso deve avere la voglia di vivere situazioni come queste. Non vedo l’ora di giocare queste partite, è quello che ti dà l’adrenalina. Noi adesso ci siamo e proveremo a giocarcela al massimo delle nostre possibilità per non lasciare nulla di intentato.”

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