PianetaSerieB
·8 maggio 2025
Bari, Migliaccio (vice Longo): “L’unico indisponibile è Bellomo. Dorval più avanti? Vedremo”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·8 maggio 2025
Il vice allenatore del Bari Dario Migliaccio, in virtù della squalifica che terrà Longo lontano dalla panchina contro il Cittadella, è intervenuto in conferenza stampa. Riprendiamo le sue parole da pianetabari.com:
Come arriva il Bari alla partita?«Abbiamo preparato più alternative, sia per le squalifiche che per le caratteristiche dell’avversario. Il mister si è deciso di potersi prendere ventiquattro ore in più. Nell’analisi sull’avversario studiamo anche il tipo di partita, loro sono terzi per duelli vinti e secondi per cross riusciti, sanno interpretare bene il modulo. Questo li porta ad avere grande densità e vincere duelli in mezzo al campo. Sarà una gara diversa dall’andata. Per loro sarà da dentro o fuori».
Come stanno gli infortunati?«L’unico indisponibile è Bellomo, dopo la partita con il Pisa ha sentito un fastidio muscolare. Lo stiamo monitorando ma per questa gara non è a disposizione, cercheremo di recuperarlo per Bolzano. Simic sta meglio, il suo è un fastidio legato a un colpo subito, vedremo domani sulla base del dolore. Per il resto ad oggi al netto degli squalificati tutti sono a disposizione. Abbiamo pensato a diverse soluzioni».
Potremo rivedere la posizione avanzata di Dorval?«Nel preparare le partite si analizzano due cose, le caratteristiche dei propri calciatori e quella della squadra che si va ad affrontare. Questa è una situazione che abbiamo monitorato e che potremo riproporre».
Com’è la condizione di Lella?«Lui è stato fuori per tanto tempo, non era semplice ritrovare la condizione. Ora sta tornando il Lella che tutti conosciamo. Non voglio entrare nel dettaglio delle scelte in mezzo, non per fare un torto ma per non dare un vantaggio agli avversari. Può giocare Oliveri interno? Magari giochiamo a due».
Le è mai capitato di trovarsi in panchina?«Per ora ho nel mio score un pareggio, una vittoria e una sconfitta».
Come sta vivendo Longo questo momento?«Il mister è concentrato, in questi 180 minuti possiamo raggiungere un obiettivo sudato. Per il resto è sempre una persona molto equilibrata, cerca sempre di dare il giusto feedback».
Le due punte sono una certezza?«Dico il mio pensiero. Ci sono state partite in cui con le due punte abbiamo fatto ottime cose e altre in cui non siamo riusciti a sviluppare perché ci mancavano linee di passaggio. Dipende sempre dal tipo di gara che si va a fare e dagli spazi che si occupano. Prendiamo l’ultima con il Pisa: Dorval dentro il campo ha giocato pochissimo. Bonfanti in fase difensiva si allargava in fase di non possesso, ma poi occupava l’area. Il doppio centravanti serve solo se poi si riescono a trovare bene».
Ora serve cambiare anche dal punto di vista dell’atteggiamento«Con i ragazzi ci siamo confermati e abbiamo detto che ora ci serve fare quello step in termini di continuità. A Cosenza siamo stati sonoramente bocciati, come era già capitato quando bisognava dare continuità, abbiamo lavorato e vinto con il Pisa. Se ora siamo stati bravi e nelle prossime due gare vedremo risultati saremo giudicati».
Come ha visto Novakovich?«Nelle ultime due settimane ha ritrovato una condizione simile a quella precedente all’infortunio, che l’ha penalizzato molto. Lui è stato 40 giorni completamente fermo, la ripresa è stata lunga. Ha continuato a lavorare, sta meglio ed è stato chiamato in causa in un momento della partita particolare. Favilli? A Cosenza il suo ingresso è stato fra i più positivi. Chi entra può spostare l’andamento della gara?».
Quanto questa partita assomiglia a quella di Cosenza?«Ci ha fatto male, penso che sia evidente. Se mi brucio, cerco di non farlo di nuovo. È stata presa come riflessione per non fare gli stessi errori. Ci sta che come dinamiche possono essere simili, ma ora i ragazzi si sono rimessi nelle condizioni di essere padroni del proprio destino e superare quello che è stato il limite di questa stagione».