Bari, l’ex Maiellaro: “Non si vince da una vita, la squadra non ha fame. Cambi allenatore? Il leader ha 40 anni, i problemi sono altri” | OneFootball

Bari, l’ex Maiellaro: “Non si vince da una vita, la squadra non ha fame. Cambi allenatore? Il leader ha 40 anni, i problemi sono altri” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaSerieB

PianetaSerieB

·7 maggio 2024

Bari, l’ex Maiellaro: “Non si vince da una vita, la squadra non ha fame. Cambi allenatore? Il leader ha 40 anni, i problemi sono altri”

Immagine dell'articolo:Bari, l’ex Maiellaro: “Non si vince da una vita, la squadra non ha fame. Cambi allenatore? Il leader ha 40 anni, i problemi sono altri”

L’ex giocatore del Bari Pietro Maiellaro ha parlato, ai microfoni di Tuttobari, circa la stagione disastrosa dei Galletti in campionato. Di seguito le sue parole:

“Già a riguardo della partita con il Parma era meglio non esprimersi, non siamo riusciti a creare pericoli. Non si vince da una vita, anche a Cittadella si è giocato con paura, faticando a tirare in porta. La gente è stata vicino ai calciatori, anche andando davanti all’albergo per cercare di aiutarli e stimolarli, ma loro sono indifferenti. La squadra non ha fame. Sono stati fatti fuori tanti allenatori”.


OneFootball Video


Sui continui cambi di allenatori: “A che pro cambiare così tanti tecnici? Con tutto il rispetto che posso avere per i giocatori, ma se il leader e il trascinatore ha quarant’anni vuol dire che ci sono problemi. Per come sono andati i risultati, è difficile appigliarsi a qualcosa. La prestazione di domenica, contro una squadra che non aveva niente da chiedere, è emblematica. Per tutta la stagione i calciatori non sono stati né carne né pesce. È stata un’annata disastrosa. Nei momenti cardine della stagione chi doveva intervenire lo ha fatto poco. Sarebbe drammatico retrocedere direttamente, mi auguro che se dovessimo arrivare a questi playout ci sia la forza per portare il risultato a casa. Ma è già mortificante trovarsi in questa situazione, Bari è una città che ho nel cuore, non posso vedere questa sofferenza”.

Sul futuro: “Anzitutto bisogna vincere la partita. Se dovessimo arrivare ai playout ci sarà sempre una risposta da parte della tifoseria barese, per rimanere nella categoria faranno di tutto e riempiranno lo stadio”.

Visualizza l' imprint del creator