Inter News 24
·28 agosto 2025
Baccin Inter, l’Al Hilal fa sul serio anche per lui: pronta un’offerta monstre, Inzaghi ci prova

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·28 agosto 2025
In casa Inter, l’attenzione non è solo sul futuro di Piero Ausilio, ma anche su quello di Dario Baccin, suo fedele vice dal 2017 e figura chiave dell’area sportiva nerazzurra. Come riportato da Il Giorno, l’Al-Hilal è pronto a portare entrambi in Arabia Saudita, proponendo un’offerta economica che difficilmente può lasciare indifferenti: 5 milioni di euro l’anno per Ausilio e 2 milioni per Baccin, più una serie di bonus legati ai risultati e alla costruzione della rosa.
Se Ausilio rappresenta l’architrave storica della direzione sportiva dell’Inter, Baccin è il suo braccio operativo, l’uomo che negli ultimi sette anni ha contribuito in modo decisivo alla scoperta e valorizzazione dei giovani talenti, oltre che alla gestione complessiva del mercato. È lui, ad esempio, uno dei principali artefici dell’attività di scouting che ha portato all’acquisto di giocatori come Bastoni, Barella e Frattesi, senza dimenticare l’occhio lungo mostrato nel settore giovanile.
L’Al-Hilal non lo vuole come semplice “accompagnatore” di Ausilio, ma come parte integrante di un progetto dirigenziale ambizioso, con responsabilità dirette nella costruzione della rosa al fianco di Simone Inzaghi, che ha espresso il desiderio di ricreare in Arabia Saudita lo stesso team che ha lavorato in simbiosi a Milano per anni.
Per l’Inter, perdere Baccin significherebbe smantellare una struttura consolidata e vincente. Un doppio addio che, se confermato, obbligherebbe la dirigenza a ristrutturare profondamente l’area tecnica, a partire dal profilo che dovrà raccogliere le redini del lavoro lasciato in sospeso. Per ora, però, nessun sostituto è stato individuato e tutto è rinviato a dopo il 2 settembre, quando si chiuderà il mercato estivo.
La sensazione è che Baccin sia più vicino all’addio rispetto a quanto si voglia ammettere pubblicamente. L’offerta saudita è reale e molto superiore rispetto a quanto percepisce attualmente a Milano. E anche se il legame emotivo con l’Inter è forte, le ambizioni professionali e l’opportunità economica fanno riflettere.
Settembre sarà il mese della verità: se l’Al-Hilal affonderà il colpo e Baccin dirà sì, l’Inter dovrà affrontare una nuova fase di transizione anche fuori dal campo, proprio mentre comincia la stagione della ripartenza.
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