Azzi: «Cagliari? Esperienza molto positiva per la mia carriera! Vi spiego perché ho perso il posto in squadra» | OneFootball

Paulo Azzi, ex esterno del Cagliari ora in forza alla neopromossa Cremonese, ha rilasciato delle dichiarazioni sul suo recente passato

Il calciatore brasiliano classe 94′ Paulo Azzi ha rilasciato una lunga ed avvincente intervista per il media sudamericano Jornalempauta. L’ex esterno destro del Cagliari, il quale da gennaio in poi è un giocatore di proprietà della Cremonese, ha parlato tanto della sua esperienza in Sardegna quanto della promozione in Serie A raggiunta con i lombardi. Il calciatore originario di Braganca Paulista con la maglia dei rossoblù ha giocato per due stagione tra gennaio del 2023 e la sessione invernale del 2025.

I suoi numeri parpano di ben 58 presenze, 3 reti – di cui una all’esordio – ed un assist con i colori della società di Tommaso Giulini. Protagonista della pronta risalita in Serie A del Cagliari, da gennaio in poi lo è stato anche della Cremonese del cavalier Giovanni Arvedi, il tutto con 3 gol ed altrettanti assist in appena 20 presenze (play off di Serie B compresi). Le sue parole:

CAGLIARI – «Il Cagliari è stato molto positivo per la mia carriera, ad ora non posso che esserne grato. Ho iniziato bene la stagione giocando una serie di partite, ma poi hanno investito di più nella squadra, hanno preso altri giocatori e hanno deciso di dare loro delle opportunità. Quando il mio contratto stava per scadere, ho finito per perdere il mio posto. Davide Nicola ha detto che mi ero allenato bene, che meritavo di giocare, ma era una scelta sua e della società. Dopo ho avuto l’umiltà per cogliere una nuova occasione, esattamente com’è stato con la Cremonese».

CREMONESE – «Alla Cremonese ho trovato una struttura pronta per la Serie A, con professionisti di alto livello e un centro di allenamento. Sono arrivato con la responsabilità di aiutare la squadra a raggiungere la Serie A. È stata una grande sfida e un grande stimolo. Sono molto contento della promozione conquistata con loro!».