Avv. Grassani: «Ecco qual è il punto chiave della sentenza, non c’è possibilità abbiano cercato di favorire la Samp. E sul campionato a 22 squadre…» | OneFootball

L’avvocato Mattia Grassani ha parlato del recente caos in Serie B e della sentenza del Brescia: le sue dichiarazioni

Ospite negli studi di Telenord Mattia Grassani, avvocato ed esperto di diritto sportivo, ha parlato del recente caos in Serie B, commentando i presunti favoritismi verso la Sampdoria, che dopo la penalizzazione delle rondinelle ha avuto accesso ai play-out contro la Salernitana. Queste le sue dichiarazioni:

«Il punto chiave della sentenza sta nella negligenza contestata al Brescia nell’individuazione e nello strumento utilizzato per pagare il debito, ovvero i crediti d’imposta. Ci sarà, chiaramente, un secondo grado di giudizio, ma già così la motivazione è esaustiva e completa, e dimostra anche l’attenzione della federazione per i casi di violazione economica. Motivazioni così complesse ed articolate come quella emessa contro il Brescia raramente si vedono in organi di giustizia sportiva.»

«Lo spartiacque sarà il 6 giugno. Fino a quella data ci saranno solo rumors che, per quanto possano provenire da fonti autorevoli, non possono essere trattati con cognizione di causa. La verità si saprà solo a partire da quella data.»

«Anche solo pensare che la FIGC abbia utilizzato i propri strumenti per favorire la Sampdoria è stucchevole, e lo dimostra la complessità delle motivazioni. Pensate che in 24 ore si è motivato in 10 cartelle le ragioni di una penalizzazione, quindi credo che dobbiamo sgombrare il campo da queste strumentalizzazioni perché non c’è possibilità che si siano fatte le cose in favore di un club ed in sfavore di un altro, e chi conosce il mondo del diritto sportivo lo sa.»

«Escluderei l’ipotesi di un campionato a 22 squadre. Ricordo l’estate 2003, con il famoso caso Catania, ma allo stato attuale delle cose questa soluzione è da escludersi.»