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·22 luglio 2025
🧐 Avellino, Palumbo: “Nessuna rivalità con Palmiero. Modric e Pirlo la mia ispirazione”

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·22 luglio 2025
Martin Palumbo, centrocampista classe 2002 in forza all’Avellino, ha rilasciato alcune considerazioni in vista della nuova stagione. Offerte a Notte Ritiro, le riprendiamo da tuttoavellino.it:
Ringraziamenti – “Ringrazio tutti per i complimenti. Il ritiro sta andando bene, già da Sturno i carichi di lavoro sono alti, stiamo facendo bene e l’intensità è alta e sta nascendo un bel gruppo“.
Serie B – “La voglia di cominciare è tanta, la Serie B è una categoria nuova per me, non vedo l’ora di scoprirla. Primo agli allenamenti? E’ una cosa che viene da me, cerco di migliorarmi sempre e fare allenamento quando posso e poi la palla è sempre la mia migliore amica“.
Nazionalità – “Dove vado vado mi sento a casa, in Norvegia, anche se manco da anni, ma anche a Napoli dai miei nonni, o qui ad Avellino o a Torino dove vive la mia ragazza“.
Aiello – “Il direttore Aiello ha insistito molto, mi ha chiamato tutti i giorni, ci ha messo un po’ a convincermi ma poi ho capito che sarebbe stata la scelta giusta. Già prima di venire i tifosi mi scrivevano su Instagram, ho capito davvero il calore di questa piazza. Ora voglio ripagare il loro affetto e la loro fiducia“.
Preparazione – “I carichi sono alti, c’è stanchezza ma ci servirà per la stagione questo lavoro“.
Biancolino – “Spesso chiede di giocare sempre in avanti, a uno o due tocchi. Ma quando possiamo, il mister chiede anche di addormentare il gioco. In B ci sarà certamente meno spazio di pensare e fare giocate, ci vorrà un periodo di adattamento ma cercherò di renderlo il più breve possibile. Il centrocampo è la zona di campo dove hai meno tempo di pensare e per fare la giocata“.
Daffara e Besaggio – “Due ragazzi incredibili, brave persone, molto forti. Con Daffara ci ho giocato molto, abbiamo un bellissimo rapporto, ci ho giocato insieme fino a gennaio. Ci stuzzichiamo spesso anche in allenamento. Mi ha scritto spesso in questi giorni, ha chiesto come è il mister, come è l’ambiente, come è la piazza. Ma era deciso a venire e sa che qui ha una enorme margine di crescita. Su Besaggio posso dire che è un ottimo giocatore, ha fatto due belle stagioni a Brescia, ci ho giocato insieme 2-3 anni fa. Può darci una mano sia a livello offensivo che difensivo“.
Spogliatoio – “Mi ha aiutato tanto, mi ha accolto bene, il gruppo è unito, davvero non c’è una persona con cui si sta male. I più scherzosi? Manzi e Russo insieme“.
Ruolo di mezz’ala – “Posso farlo, soprattutto se riesco a usare il sinistro e tirare da fiori“.
Palmiero – “Nessuna rivalità, anzi, siamo amici, dialoghiamo spesso e sicuramente non darà noia una alternanza. Certamente vogliamo giocarle tutte ma il mister farà le sue scelte“.
Calci di punizione – “Russo le calcia bene, io pure, Panico, lo stesso Palmiero e anche D’Andrea“.
Ispirazione – “Da Modric a Pirlo, a Udine ho avuto De Paul, un campione del Mondo, alla Juventus c’era Locatelli. Da tanti ho provato a prendere qualcosa“.
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