❗ Avellino-Padova, calcio d’agosto ma la B è diversa: cosa lascia la Coppa tra emergenze, novità e consapevolezze | OneFootball

“Calcio d’agosto non ti conosco”, recita un famoso detto popolare legato alle partite estive che spesso, negli anni, hanno dato indicazioni totalmente sballate per il prosieguo della stagione. Le amichevoli estive non sono mai da prendere sul serio ma, il primo calcio d’agosto affrontato da Entella, Pescara, Avellino e Padova era calcio ufficiale, il primissimo. E, quest’ultimo, ha lasciato le prime indicazioni.

La Serie B è diversa

La prima cosa appresa da Avellino e Padova, sconfitte da Cerignola e da Vicenza, è che la B è un qualcosa di diverso. La Serie C è complessa, quando la si gioca a vincere, la B è tremendamente difficile in tutte le sue forme. Le sconfitte al 10 agosto non possono e non devono accendere campanelli d’allarme ma sia Biancolino che Andreoletti, nel post gara, sono rimasti delusi da quanto visto.

Le attenuanti sono molte: per l’Avellino c’era l’emergenza fisica, con mezza squadra già fuori mentre per il Padova un cambio di preparazione per affrontare al meglio la B. Dal primo impegno ufficiale da allenatori di Serie B, Biancolino e Andreoletti ne escono ricchi di nuove consapevolezze: il “sacrificio” involontario della Coppa per un bene maggiore; errori da poter fare per poi rimetterli in un cassetto e non tirarli più fuori quando non possono essere più commessi. Buona stagione a tutti.