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·29 giugno 2025
Avellino, D’Agostino: “Lescano da qui non si muove. Lo Stadio? Vogliamo riaprire la Curva Nord”

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·29 giugno 2025
Angelo Antonio D’Agostino, presidente dell’Avellino, ha parlato del mercato e della questione legata allo stadio durante un evento svolto al Carcere Borbonico.
Qui le sue parole, estratte da TuttoAvellino.it: “La memoria non bisogna mai dimenticarla, è molto importante ricordare il passato perché sulla storia si può costruire un futuro migliore. Noi stiamo cercando di fare il massimo, vogliamo collegarci a quello. Ci siamo quasi, siamo ai nastri di partenza, manca poco, è un momento molto intenso e già dalla prossima settimana entreremo nel vivo. Sappiamo che affronteremo un campionato difficile, per noi è nuovo, ci dobbiamo attrezzare per non fare brutta figura e rispettare quello che sono i nostri obiettivi.
Il mercato? Stiamo lavorando verso una direzione. Speriamo che sia quella giusta. Favilli? Ci sono diversi nomi, fino a quando non c’è la firma bisogna essere cauti. Credo che siano nomi importanti ma c’è bisogno di cautela. Le uscite? C’è da lavorare, comunque sono ragazzi che hanno vinto un campionato, hanno fatto bene, hanno mercato, vediamo, stiamo lavorando su vari fronti. Ci sono diversi nomi già in circolazione che possono andare a giocare altrove. Lescano? Nono, ci sono trattative in uscita ma non di questa portata.
Ringraziamo i tifosi, per il solito attaccamento, una dimostrazione di affetto che ci stimola ancora di più a fare meglio. Appena ci danno la possibilità di entrare con la fine dei lavori, ci attiveremo anche per l’ampliamento della Curva Nord e per dare la possibilità a tutti i tifosi di poterci seguire. Abbiamo già in mente tutte le attività da fare. Soprattutto la Curva Nord è una cosa che vogliamo cercare di fare e ci darebbe una possibilità di poter ampliare tanto la capienza.
Il Sindaco? Mi auguro che possa continuare il mandato, sarebbe per noi tutto più agevole, con l’arrivo di un Commissario magari si potrebbero rallentare i tempi, ma siamo fiduciosi. Un mito dal passato? Per me sono tutti uguali, Lombardi ha fatto la storia, ha dato tanto e noi dobbiamo partire da lì”.