Australia, Graham Arnold si è dimesso: non è più il CT dei Socceroos | OneFootball

Colpo di scena in Australia: il commissario tecnico dei Socceroos, Graham Arnold, si è dimesso dall’incarico e lascerà l’incarico con effetto immediato.

Graham Arnold non è più il commissario tecnico dell’Australia: l’allenatore più longevo nella storia dei Socceroos lascerà con effetto immediato l’incarico per sua scelta. Come comunicato alla Federazione Australiana, l’ormai ex CT lascia dopo aver raccolto soltanto un punto nelle prime due gare valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. Il tecnico classe ‘63 nativo di Sydney, era stato nominato commissario tecnico nel luglio del 2018 e aveva firmato un contratto fino al 30 luglio 2026.

Australia, Arnold si dimette: “Era tempo di cambiare e di andare avanti”

Graham Arnold non è più il commissario tecnico dell’Austrialia: l’ex CT dei Socceroos si dimette per sua scelta. Ecco le parole rilasciate al canale ufficiale della Federcalcio Australiana.

“Dopo la partita in Indonesia ho detto che dovevo prendere delle decisioni importanti. Ho seguito il mio istinto e ho preso la decisione, dopo 40 anni di servizio e 6 anni alla guida dei Socceroos, che era tempo di cambiare e di andare avanti. Devo essere onesto, e lo sono sempre, ho avuto qualche difficoltà dopo la sconfitta in Coppa d’Asia. Sono andato a quella Coppa d’Asia pensando davvero che l’avremmo vinta. Credo di aver ottenuto il massimo da questo gruppo di giocatori. Quando lo dico, qualcun altro può entrare e ottenere di più. Io e lo staff abbiamo fatto tutto il possibile“.

Chiarissimo James Johnson, CEO della FA, nello spiegare le intenzioni della Federazione: “Il nostro piano non è quello di nominare un allenatore ad interim, ma quello di entrare nel mercato e nominare un allenatore permanente, un allenatore che crediamo condivida la nostra visione e che trarrà il meglio da questa squadra in vista della Coppa del Mondo del 2026. Vogliamo un allenatore che sia ovviamente astuto tatticamente. Vogliamo un allenatore che capisca la mentalità australiana, che capisca i nostri giocatori“.