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Alessandro De Felice ·7 settembre 2024
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Alessandro De Felice ·7 settembre 2024
Caos nel corso della partita tra Kosovo e Romania, valida per il gruppo C2 della UEFA Nations League 2024/25 e disputata allo stadio Fadil Vokrri Stadium di Pristina.
I tifosi kosovari hanno accolto l'inno nazionale della Romania con fischi e slogan offensivi e hanno mostrato bandiere dell'UÇK (l'Esercito di liberazione del Kosovo).
Inoltre hanno esposto uno striscione: “Attenzione! Questo è il Kosovo”.
La Romania è uno dei cinque Stati membri dell'Unione Europea che non riconosce l'indipendenza del Kosovo, insieme a Spagna, Grecia, Cipro e Slovacchia.
Sebbene la UEFA abbia imposto il divieto di partite tra Kosovo, Serbia e Bosnia-Erzegovina, le sfide contro le altre nazionali citate sono ancora consentite.
Un precedente incontro tra Romania e Kosovo, disputato durante le qualificazioni per il Campionato Europeo, era stato interrotto a causa di comportamenti ostili da parte dei tifosi romeni, che intonavano slogan come "Il Kosovo è Serbia" e "Serbia, Serbia”.
A seguito di quell'episodio, la UEFA aveva inflitto alla Federcalcio romena una multa di 52 mila euro, oltre all’obbligo di disputare una partita a porte chiuse.