Atlético Madrid, ufficiale l’arrivo di Julián Álvarez: contratto fino al 2030 | OneFootball

L’Atlético Madrid ha ufficializzato l’arrivo di Julián Álvarez dal Manchester City: l’argentino si trasferisce a Madrid per 75 milioni di euro più 20 di bonus, per un totale di 95 milioni di euro.

Simeone può festeggiare: Julián Álvarez è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Atlético Madrid. Il classe 2000 arriva dal Manchester City per 75 milioni di euro più 20 di bonus. L’attaccante argentino ha firmato un contratto di sei anni con i Colchoneros. Una trattativa dettata molto dalla volontà del giocatore di cambiare aria e divenire protagonista, l’arrivo in Spagna di Julián Álvarez lascia un’ambivalenza di sensazioni. Si tratta indubbiamente di acquisto di caratura internazionale, l’argentino è il primo ed unico giocatore della storia a vincere nella stessa stagione il treble (con la maglia del City) ed alzare la Coppa del Mondo.

Le statistiche di Álvarez

Julián Álvarez lascia il Manchester City dopo aver vinto: 2 Premier League, 1 FA Cup, 1 Champions League, 1 Supercoppa UEFA e una Coppa del Mondo per Club, oltre ad aver già vinto con la nazionale argentina la Copa América per ben 2 volte, e il Mondiale nel 2022. Con la maglia dei Citizens ha totalizzato 67 presenze in Premier League condite da 20 goal e 10 assist, oltre che 17 presenze in Champions League con ben 8 goal e 4 assist. Adesso Simeone ha finalmente la seconda punta che aspettava: l’organico è competitivo, l’obiettivo dell’Atlético Madrid sarà quello di mettere pressione a Real Madrid e Barcellona, cercando di vincere La Liga. Solo il tempo potrà dirci se i Colchoneros riusciranno a competere con i due colossi spagnoli.

Il comunicato dell’Atlético Madrid

“L’Atlético de Madrid e il Manchester City hanno raggiunto un accordo per il trasferimento di Julián Alvarez, che firma per il nostro club fino al 2030. Il 24enne argentino, internazionale a tutti gli effetti con il suo Paese, è un attaccante versatile, veloce, abile e con una grande capacità di collegamento con i compagni. È anche in grado di giocare come playmaker”.