Calcionews24
·15 aprile 2025
“Atalanta una vita da Dea”. Un capolavoro cinematografico da vivere (e tramandare): l’unione che fa la storia di una città

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·15 aprile 2025
Il 14 aprile è uscito nelle sale il film “Atalanta una vita da Dea”: la pellicola dedicata alla settimana più importante della storia nerazzurra, accompagnando lo spettatore in un lungo viaggio verso la finale di Dublino.
Raccolta di semplici Highlights? No, il film va oltre tutto ciò. Una storia che parte da molto lontano: dalle ceneri del 2010 alla metamorfosi dell’Atalanta fino a diventare quella leggenda tanto decantata che il 22 maggio dovrebbe diventare Festa Nazionale a Bergamo.
Sette giorni, sette tasselli che evidenziano un concetto: ognuna delle parti è fondamentale per fare grande l’Atalanta, si vince e si perde insieme. Dalla famiglia Percassi ambiziosa e avanti con i tempi tanto da costruire un maestoso impero orobico (Centro Sportivo, stadio, nuove idee e il grande legame territoriale) all’impronta di Gasperini capace di portare una mentalità vincente. Dal Vivaio dove si salvaguardia la tradizione nella crescita prima di uomini e poi di calciatori (come Mino Favini insegnava) alla città di Bergamo che vive la Dea in una maniera unica, fino ad arrivare ai vari incroci tra passato e presente: Pizzaballa, Stromberg con il contributo delle bandiere odierne De Roon, Djimsiti e Toloi, testimoniando il legame con la stessa Bergamo.
Poi c’è la squadra e la cavalcata di Lookman e compagni verso Dublino: con Liverpool a portare la consapevolezza di poter vincere il trofeo, anche qui con dei salti temporali non indifferenti: dal Malines alle prime imprese dell’Atalanta in Champions (citando anche il periodo duro della Pandemia).
Critica su una taragna cinematografica perfetta? Forse qualche intervista in più ad altri ex per caratterizzare certi segmenti: soprattutto nel periodo 2011-2016 che ha portato al consolidamento dell’Atalanta in Serie A (rispetto agli anni precedenti) con grandi salvezze, pilastro fondamentale per una Provinciale ormai diventata grande.
Nel complesso Atalanta Una Vita da Dea è una grande opera di Picasso su tela nerazzurra. La sintesi di un capolavoro che racconta cosa voglia dire l’ABC per Bergamo. Una città che ha saputo cadere, soffrire e rialzarsi fino al tetto d’Europa. Una pellicola dedicata “A tutti quelli che un giorno ci hanno detto: “Dai che ti porto all’Atalanta”. E a tutti quelli a cui lo diremo”. Prima, durante, dopo.