Calcionews24
·16 gennaio 2025
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Affrontare uno scontro diretto per l’alta classifica è sempre difficile al di là dei pronostici, ma quando ti vengono a mancare determinati elementi la situazione può farsi ulteriormente delicata.
Il tenente Kolasinac contro la Juve ha disputato una delle migliori partite di sempre (dove solo Carnesecchi è stato migliore di lui), ma seppur abbia fatto un grande lavoro, il “generale” Doveri (causa cartellino) gli ha dato un cartellino giallo per troppa aggressività nei confronti dei giocatori bianconeri, facendo scattare la squalifica in vista della sfida contro il Napoli: una prova del 9 che potrebbe dare moltissime certezze su quello che sarà il vero campionato dell’Atalanta.
La difesa nerazzurra è sicuramente il reparto che rischia di risentirne di più sabato sera soprattutto se si uniscono anche certi fattori: la citata squalifica di Kolasinac, ma soprattutto l’infortunio di Kossounou che potrebbe tenerlo fuori addirittura per 2 mesi, lasciando il reparto contato tra Djimsiti, Hien, Scalvini e all’occorrenza rispolverare capitan Toloi seppur non dia continuità e garanzie rispetto a prima.
Le soluzioni? Aspettando novità sul mercato per la retroguardia nerazzurra, è scontato che si andrà avanti con il trio composto da Giorgio, Berat e Isak seppur dietro ci sia solo un cambio puro, e all’occorrenza bisognerà andare di riadattamenti: seppur sia evidente che spostare De Roon dietro tolga qualcosa soprattutto in mediana (dove oggi ci sono delle mancanze in quella zona). Tutto da testare sul campo, considerando che contro il Napoli di Conte ci vorrà l’elmetto.