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Emilio Scibona·10 febbraio 2024
Atalanta e Roma in crescita, Lazio 🔻: il punto sulla lotta Champions 🏆

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Emilio Scibona·10 febbraio 2024
Se Inter, Juventus e Milan veleggiano a parte alle loro rispettive velocità e sembrano già abbastanza instradate per un posto in Champions League, per la quarta piazza è invece senza mezzi termini una bagarre.
Questo weekend con il Napoli che fa visita ai rossoneri a San Siro e la Roma che invece ospita l’Inter può essere un crocevia fondamentale.
Dal quarto posto occupato dall’Atalanta all’ottavo occupato da Fiorentina e Lazio ci sono cinque punti: una distanza che mette tutte le concorrenti in gioco e che lascia aperto ogni scenario. Senza dimenticare poi che, in caso di percorso positivo delle nostre squadre nelle competizioni europee, i posti al sole per la Champions League possono aumentare a 5.
Qui la panoramica completa.
Il perentorio 3-1 inflitto alla Lazio nello scontro diretto conferma lo stato di grazia della squadra di Gasperini, che, dalla sconfitta di Bologna, non ha praticamente sbagliato un colpo. Nelle ultime 5 partite sono arrivate 4 vittorie ed 1 pareggio. Risultati che hanno proiettato la Dea al quarto posto solitario con una partita in meno, per quanto certo non semplice, visto che c’è da affrontare l’Inter.
In generale l’Atalanta ha messo in mostra standard brillanti e in contumacia Lookman, impegnato in Coppa d’Africa, è emerso il talento di De Ketelaere, in questo periodo senza mezzi termini un fattore. Con il ritorno dell’attaccante nigeriano Gasp avrà un’ulteriore freccia da scoccare: se poi Scamacca dovesse trovare costanza in zona gol allora gli orobici diventerebbero il più ostico dei clienti.
3 vittorie in 3 partite e sprazzi di ottimo calcio: l’impatto di Daniele De Rossi sulla Roma è stato decisamente buono. I giallorossi sembrano aver ritrovato l’entusiasmo che nell’ultimo travagliato periodo della gestione Mou si era sopito. In questo momento la squadra capitolina è al quinto posto in solitaria.
La Roma sta dimostrando di avere argomenti tecnici che gradualmente De Rossi sta riuscendo a valorizzare: basti pensare a Lorenzo Pellegrini, senza mezzi termini rigenerato. Certo, tutte le concorrenti hanno una partita da recuperare ma se la squadra giallorossa dovesse mantenere questa costanza le possibilitĂ per arrivare in Champions League sarebbero parecchie.
La vittoria in doppia rimonta nel derby contro il Sassuolo potrebbe aver messo fine al periodo di appannamento vissuto dai felsinei, che nelle precedenti quattro gare avevano conquistato solamente due punti. Già nella partita contro il Milan la squadra di Thiago Motta aveva comunque dato la sensazione di aver ritrovato quelle certezze gioco che le avevano consentito di fare un girone d’andata straordinario.
Che sulla carta il Bologna sia organico alla mano la squadra meno attrezzata del lotto è vero come è altrettanto vero che in termini di gioco i rossoblù siano una delle realtà migliori del campionato con tanto da offrire e in fondo poco da perdere. Un eventuale successo nel recupero della partita con la Fiorentina il 14 febbraio, scontro quantomai diretto, potrebbe dare al club emiliano un’ulteriore spinta.
Per i campioni uscenti l’operazione risalita si è fino ad ora rivelata più complicata rispetto alle aspettative e il club partenopeo va a caccia della continuità necessaria per potersi assestare in zona Champions League. La vittoria in rimonta contro il Verona porta in sé comunque dei segnali positivi, uno su tutti il golazo di un Kvaratskhelia apparso in generale vicino alla brillantezza dei giorni migliori.
La strada da fare resta ancora lunga ma il Napoli si prepara ad affrontare il segmento finale di stagione con una rotazione allungata dal mercato e tanta voglia di riscatto. Il ritorno dalla Coppa d’Africa di un Osimhen desideroso di congedarsi al meglio da Napoli aumenterà esponenzialmente la competitività dei partenopei rendendoli tra i favoriti nella corsa Champions.
Per la squadra viola l’ingresso nel 2024 è stato disastroso con un solo punto conquistato nelle ultime quattro partite. In questo momento la Fiorentina appare una squadra involuta rispetto alla fine dello scorso anno, quando riusciva a fare risultato anche nelle partite in cui non necessariamente brillava.
Sulla carta i gigliati restano comunque un convitato di pietra ma la squadra di Italiano, che dovrà gestire il triplice fronte campionato-Coppa Italia-Conference League, deve invertire la rotta al più presto. Anche perché il recupero del 14 febbraio contro il Bologna è a tutti gli effetti uno spareggio per l’Europa. Potenzialmente anche per quella “che conta”.
La serie positiva di 5 partite con 13 punti conquistati per i biancocelesti si è chiusa nel peggior modo possibile, ovvero con una sconfitta netta nello scontro diretto contro l’Atalanta. Un passo falso che non compromette nulla certo ma che comunque ha un suo impatto non da poco.
La Lazio anche così resta comunque una delle squadre da tenere d’occhio in ottica Champions ma adesso come non mai servono i gol: la rete segnata da Immobile (ad una marcatura dalle 200 in A) è un segnale positivo ma per poter essere competitivi serve come non mai il ritorno di Re Ciro o di chi per lui.
In questo scenario idealmente ci si potrebbe inserire il Torino, che di punti ne ha 32 e che deve recuperare una partita contro la Lazio. Difficilmente i granata potranno inserirsi nella lotta Champions ma se dovessero tenere questo ritmo potrebbero sperare di restare a contatto con le posizioni che portano ad Europa League e Conference League
Ad ogni modo si prospetta una vera e propria bagarre.