Atalanta-Bologna, Savoldi: «La Dea zoppica per colpa di Gasperini, giusto che se ne vada. Italiano e migliorato e di Castro penso due cose ogni volta che lo vedo» | OneFootball

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·12 aprile 2025

Atalanta-Bologna, Savoldi: «La Dea zoppica per colpa di Gasperini, giusto che se ne vada. Italiano e migliorato e di Castro penso due cose ogni volta che lo vedo»

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Le parole di Beppe Savoldi, doppio ex della sfida tra Atalanta-Bologna, sul momento delle rispettive squadre in Serie A. I dettagli

Beppe Savoldi è stato un grande bomber degli anni ’70. Atalanta-Bologna è la sua partita, ha giocato in entrambe le squadre e osserverà la sfida che vale un posto in Champions con grande attenzione. Ecco le sue opinioni espresse a La Gazzetta dello Sport alla vigilia della partita.

LA FORZA DEL BOLOGNA É SARTORI«Trovatemi uno che dica che Sartori non è valido o che da qualche parte ha fatto male e mandatelo da me, che gli faccio un discorsino… Comunque: anche per Giovanni Sartori, certo, ma non va messa in secondo piano la forza di una società che è sempre cresciuta e che fa le cose per bene, organizzata e decisa nel voler crescere».GASPERINI VS ITALIANO«Beh, sul Gasperini allenatore nulla da dire, anche se nell’ultimo periodo mi sembra si sia “incagliato” nei tempi dei cambi, delle sostituzioni: se vede che un giocatore non sta rendendo, beh, ultimamente mi pare ci metta troppo a cambiarlo, fa degli avvicendamenti tardivi insomma. Italiano? Mi sembra che sia diverso da quello che era a Firenze: là, in viola, mi pareva più burbero».GASP ANDRA’ VIA«Io credo che a Bergamo sia al capolinea, sì .E credo che debba farlo anche per il club, perché è finito un ciclo e perché un allenatore non può diventare il padrone di una società, mi sembra tutto troppo accentrato sulla sua figura. Gasperini ha fatto cose fantastiche, nessuno lo mette in dubbio ed è giusto che nessuno metta in discussione il valore dell’allenatore che è, ma ultimamente certe sue esternazioni secondo me hanno portato un po’ di frenate. Se l’Atalanta è diventata altalenante, beh, credo dipenda da lui, dalle sue uscite un po’ così».CASTRO«Lo vedo e penso immediatamente due cose: uno, è completo; due, ha solamente vent’anni. Spero davvero “esploda”».

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