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·3 settembre 2024
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Ci siamo: ultima finestra stagionale per l’asta del fanta! In questo articolo andiamo ad analizzare i portieri: questa scelta è fondamentale perché – se si sbaglia – poi rimediare è più difficile che in altri ruoli. Vi suggeriamo come comportarvi indicandovi il range di offerta durante l’asta, e motivandone anche la scelta in base al rendimento passato e a quello che ci si aspetta nella prossima stagione, anche in funzione dei cambi che si sono verificati tra gli allenatori. NB: i nostri consigli sono tarati su un budget a disposizione di 500 crediti.
ultimo aggiornamento: 03/09/2024 – 19.00
Yan Sommer, Inter (credit: @Inter su X)
· Yan SOMMER (Inter)
Stagione ottima per il portiere svizzero, il suo arrivo al posto di Onana sembrava un netto downgrade invece l’ex Bayern non l’ha fatto rimpiangere: ha subito meno gol di tutti con la bellezza di 21 clean sheet, parato anche un rigore e la sua fantamedia finale si è avvicinata al 6, cosa rara per un estremo difensore al fanta. Sicuramente non andrà via a poco all’asta, ma occhio a non eccedere! – 50 crediti max
· Michele DI GREGORIO (Juventus)Le due fantastiche stagioni in Serie A con il Monza sono valse la chiamata della Juventus e la palma di miglior portiere in Serie A per la stagione 2023/2024. I bianconeri hanno aperto un nuovo ciclo con Thiago Motta, il quale ha chiuso la sua esperienza al Bologna con la terza difesa meno battuta campionato: bisogna testare entrambi con le pressioni della grande squadra, però le premesse iniziali non sono male. – 40 crediti max
· Mike MAIGNAN (Milan)
Dopo i tanti gol presi nella scorsa stagione lo vediamo uno uno scalino più in basso rispetto a Sommer e Di Gregorio. Vero che non ci sarà più Pioli ma Fonseca, però pure l’allenatore portoghese non è uno che cura tanto la fase difensiva, preferendo un gioco più votato all’attacco. L’inizio di stagione è stato disastroso (2 gol subiti di media) per cui cala come affidabilità. – 30 crediti max
· Alex MERET (Napoli)
La scorsa asta era considerato un top, venendo dalla superlativa stagione dello scudetto che aveva chiuso con la miglior difesa. Ovviamente ora non può essere messo sullo stesso livello dopo il disastroso rendimento passato, però con l’arrivo di Conte Meret riprende valore perché ben si conosce quanto l’allenatore curi e faccia rendere bene le proprie difese. Altro fattore da non dimenticare: il Napoli non farà le coppe. – 30 crediti max
· Marco CARNESECCHI (Atalanta)
Cifra un po’ più bassa per Carnesecchi, che l’anno scorso si è preso sul campo la titolarità, ai danni di un validissimo Musso, ora andato all’Atletico Madrid. L’Atalanta di Gasperini ha avuto un ottimo rendimento in casa, al contrario delle sfide lontane da Bergamo, dove ha preso e potrebbe, anche questa stagione, subire qualche gol in più. – 25 crediti max
· Mile SVILAR (Roma)
Si è preso il posto da titolare a stagione in corso e ora ha la massima fiducia di De Rossi, però ora viene il difficile, cioè la stagione della conferma. L’inizio è ottimo, con tante ottime parate e due clean sheet portati a casa, a Cagliari e a Torino sponda bianconera. Ottima presa, probabilmente anche a prezzi non eccessivi! – 25 crediti max
· Ivan PROVEDEL (Lazio)
In partenza nessun dubbio sulla sua titolarità anche dopo l’arrivo di Baroni in panchina, anche se il secondo Mandas l’anno scorso ha dato ampie garanzie quando Provedel era infortunato. A Verona il neo tecnico curava molto la fase difensiva, e questo rappresenta, almeno in fase di studio, un fattore in più che può far pensare che il portiere laziale possa avvicinarsi ai top. – 20 crediti max
· David DE GEA (Fiorentina)
Un arrivo illustre sia per la Fiorentina che per la Serie A: le qualità di De Gea sono indiscusse, qualche dubbio – ovviamente – rimane sul rendimento della difesa viola e di quanto possa “proteggere” il portiere spagnolo (in questo inizio di stagione davvero poco). Con Palladino il difensore dei pali è stato sempre valorizzato al massimo (vedi Di Gregorio) e questo è un fattore da non sottovalutare. Attenzione però, perchè per ora ha giocato solo in Conference League e l’alternanza potrebbe proseguire ancora. – 15 crediti max
Lukasz Skorupski, Bologna (credit: Getty Images via OneFootball)
· Vanja MILINKOVIC-SAVIC (Torino)
Milinkovic è stato la vera rivelazione dell’ultimo campionato con ben 18 clean sheet, soltanto uno in meno rispetto a Sommer. Il Torino di Vanoli è la sorpresa del campionato nonostante abbia cambiato davvero tanto in difesa, con le cessioni di Buongiorno, Bellanova e Rodriguez. A Venezia è arrivato anche il primo clean sheet, dopo aver subito 3 gol tra Milan e Atalanta. Incoraggiante. – 10 crediti max
· Łukasz SKORUPSKI (Bologna)
Per il portiere polacco la scorsa stagione è stata strepitosa, così come per tutto il Bologna, e senza nulla togliere a quanto di storico compiuto fino a pochi mesi fa, in questa stagione di A sicuramente non si ripeterà e anzi con i tanti cambiamenti fra rosa e allenatore, più l’impegno europeo può rivelarsi un flop. – 10 crediti max
Simone Scuffet, Cagliari (credit: Getty Images via OneFootball)
· Pierluigi GOLLINI (Genoa)
I genoani sono stati fra le migliori difese del campionato delle squadre di media-bassa classifica e la difesa, da gennaio, non è cambiata. Se l’ex portiere del Napoli si manterrà su buoni livelli il suo acquisto può essere un discreto investimento. – 5 crediti max
· Simone SCUFFET (Cagliari)
Nel corso della scorsa stagione l’ex portiere prodigio ha assunto i galloni di titolarità dopo l’inizio shock di Radunovic. Con Nicola in panchina, che è sempre molto attento alla fase difensiva, potrebbe avere una stagione sopra le aspettative: l’inizio non è male con un clean sheet e soli due gol subiti, entrambi da palla ferma. – 5 crediti max
Maduka Okoye, Udinese (Getty Images via OneFootball)
· Emil AUDERO/Pepe REINA (Como)
Il Como vuole stupire e sta facendo un mercato di alto livello. Tuttavia per il portiere, dove Audero e Reina si giocheranno la titolarità, sembra rischioso spendere più crediti: se durante l’asta si riesce a prendere al minimo sindacale, va più che bene, altrimenti potete rinunciare senza problemi. Lo spagnolo in particolare è sembrato piuttosto arrugginito tra i pali…
· Stefano TURATI (Monza)
Dopo le prime due presenze del buon Pizzignacco, con un clean sheet conquistato contro l’Empoli, l’ex portiere di Sassuolo e Frosinone è arrivato in Brianza a difendere i pali della squadra di Nesta. La sua prima è stato il 2-2 di Firenze, primo buon risultato dei Monza in questa stagione. La squadra sembra comunque più debole del passato, per cui non ci sentiamo di spendere per lui.
· Zion SUZUKI (Parma)
Suzuki è la novità nel neopromosso Parma, dove il titolare l’anno scorso era Chichizola. Investimento importante del club per portarlo in Italia, è un classe 2002 con già esperienza internazionale anche in nazionale (Giappone), ma per il fanta più di un credito appare un rischio, anche alla luce di qualche rischio di troppo (vedi Napoli).
· Devis VASQUEZ (Empoli)
Orfani di Caprile, la società toscana ha puntato tutto sul portiere colombiano del Milan per difendere i propri pali. Il compito è arduo, perché Elia, l’anno scorso, è stato tra i migliori in assoluto ed è stato uno dei pilastri della salvezza dell’Empoli.
· Vladimiro FALCONE (Lecce)
Da qualche anno sta chiudendo le stagioni con statistiche di livello assoluto, tra i primi nei suoi colleghi. Purtroppo i gol subiti restano sempre tanti e non permettono di poter puntare maggiormente sul portiere del Lecce.
· Maduka OKOYE (Udinese)
Il portiere tedesco era diventato titolare la scorsa annata con l’arrivo di Cioffi alternando alti e bassi, contribuendo alla salvezza finale dei friulani. Dall’ ennesimo cambio di allenatore ne gioverà? Lo scopriremo durante l’anno.
· Lorenzo MONTIPO’ (Verona)
Il Verona ormai ci ha abituato ai tanti cambiamenti in rosa che hanno portato diverse plusvalenza al club scaligero, sì, ma anche a grossi stravolgimenti tattici. Senza Baroni la tenuta difensiva sarà nuovamente un’incognita.
· Jesse JORONEN (Venezia)
Sulla carta il Venezia sembra la squadra messa un po’ peggio delle altre, per cui le aspettative su Joronen non possono che essere basse: c’è il grosso rischio che, seppur valido, il portiere possa avere lo stesso rendimento di Ochoa durante la passata stagione.