Inter Milan
·31 dicembre 2024
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Il bus scoperto che percorre le vie della città tra due ali di folla nerazzurra per festeggiare la Seconda Stella. È sicuramente questa l'istantanea che ogni tifoso porterà per sempre con sè ricordando il 2024. L'anno che si sta concludendo sarà ricordato dai tifosi nerazzurri come uno dei più emozionanti nella storia dell’Inter. Una stagione indimenticabile, segnata da successi straordinari sul campo e da record individuali che hanno scritto nuove pagine del club.
La stagione 2023/24 ha regalato ai tifosi nerazzurri un traguardo epocale: la conquista del 20º Scudetto, che ha aggiunto la tanto attesa Seconda Stella sulla maglia nerazzurra. Una cavalcata trionfale, guidata da Simone Inzaghi, ha visto l’Inter dominare in campionato con solidità e una continuità straordinaria. Sono stati 94 i punti complessivi arricchiti dal miglior attacco con 89 gol e dalla miglior difesa con 22 reti subite. A rendere il successo ancora più dolce è arrivato il trionfo nella Supercoppa Italiana a Riyadh, la terza consecutiva, vinta 1-0 in finale contro il Napoli grazie alla rete di Lautaro in pieno recupero.
Il capitano nerazzurro, Lautaro Martinez, è stato il simbolo di questo straordinario 2024. Con 24 reti in campionato, il Toro nello scorso campionato ha conquistato la classifica marcatori della Serie A, affermandosi come il miglior bomber del torneo. Il suo contributo è stato riconosciuto anche con il prestigioso premio di MVP della Lega Serie A per la stagione 2023/24. Ma i traguardi di Lautaro non si fermano qui: l’argentino è entrato nella storia nerazzurra, superando Nyers nella classifica dei migliori marcatori interisti, dove attualmente è al settimo posto con 136 gol. Il 28 ottobre ha raggiunto un altro importante riconoscimento: il settimo posto nella classifica del Pallone d’Oro, confermandosi tra i migliori giocatori a livello mondiale. Infine, è diventato ufficialmente il miglior marcatore straniero di sempre nella storia dell’Inter.
Il 2024 ha visto brillare anche Alessandro Bastoni e Hakan Calhanoglu, premiati nella scorsa stagione rispettivamente come miglior difensore e miglior centrocampista dalla Lega Serie A. Bastoni si è distinto come pilastro della retroguardia interista, grazie alla sua intelligenza tattica e alle sue straordinarie capacità tecniche. Calhanoglu, dal canto suo, ha scritto il suo nome nei record del calcio italiano, diventando il primo giocatore nella storia della Serie A a segnare 17 rigori consecutivi. Una freddezza glaciale dal dischetto che lo ha reso uno dei giocatori più determinanti della stagione.
L’anno ha segnato un altro importante traguardo: Simone Inzaghi ha festeggiato la sua 300ª panchina in Serie A ed è l'allenatore che ha sollevato il trofeo in più finali nella storia dell'Inter tra tutte le competizioni (dal 1929/30): il tecnico piacentino ha vinto 3 finali di Supercoppa Italiana e 2 di Coppa Italia, superando così Helenio Herrera e Roberto Mancini (entrambi a quota quattro). Inzaghi è il 2° tecnico che ha portato l’Inter a segnare almeno quattro gol in quattro partite di Serie A consecutive sotto la sua gestione: si tratta delle gare della scorsa stagione contro Roma, Salernitana, Lecce e Atalanta, giocate nel mese di febbraio 2024. Prima di lui c’era riuscito solo Árpád Weisz, nel 1930. Inoltre, Inzaghi è diventato il primo tecnico nella storia dell’Inter che è riuscito a vincere tutte le prime nove gare giocate in un singolo anno solare in Serie A.
Infine, un tributo a Yann Sommer, protagonista di un anno straordinario. Il portiere svizzero ha chiuso la Serie A 2023/24 con ben 19 clean sheet, dimostrando di essere una garanzia tra i pali e contribuendo in maniera determinante ai successi della squadra.