Calcio e Finanza
·30 agosto 2023
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·30 agosto 2023
Calcio cinese nel caos. Secondo quanto riportato dal quotidiano Beijing Youth Daily, il presidente della Chinese Super League Liu Jun è stato arrestato con l’accusa di corruzione. In passato Liu è stato presidente dell’ormai scomparso Jiangsu Suning ed è stato nominato amministratore delegato ad interim dell’Inter nel 2016 (in sostituzione di Bolingbroke), subito dopo che il club era stato acquistato dal Suning Holdings Group.
Il suo arresto arriva sei mesi dopo che il presidente della Federcalcio cinese Chen Xuyuan era stato messo sotto inchiesta per sospette gravi violazioni della legge. L’indagine su Chen, che era anche vice segretario dell’organismo calcistico, è arrivata dopo un’inchiesta anti-corruzione sul calcio cinese. A gennaio, due ex funzionari della Federcalcio sono stati indagati per sospette «gravi violazioni della legge», secondo le dichiarazioni pubblicate dall’autorità di regolamentazione sportiva cinese.
A marzo altri due importanti dirigenti del calcio cinese sono stati indagati per presunte violazioni. Wang Xiaoping, direttore del comitato disciplinare della Chinese Football Association, e Huang Song, capo del dipartimento delle competizioni, sono indagati per potenziali gravi violazioni. È stata avviata un’indagine anche sull’ex allenatore della Cina Li Tie.
La notizia su Liu Jun arriva il giorno dopo che gli investitori hanno detto ai campioni in carica della Chinese Super League del Wuhan Three Towns di essere pronti a cedere il club gratuitamente dopo aver annunciato che avrebbero bloccato i finanziamenti alla fine del mese.