Argentina, arrestati tutti coloro che hanno minacciato Di Maria | OneFootball

Da Santa Fè arrivano aggiornamenti: tutti coloro che hanno minacciato Di Maria sono stati arrestati. El Fideo può tornare, ma a delle condizioni.

Dopo le varie minacce di morte e lettere intimidatorie verso la famiglia, da Santa Fè arriva la notizia relativa all’arresto di tutti coloro che hanno minacciato Di Maria e famiglia. A dare la notizia è stato Maximiliano Pullaro, governatore di Santa Fè. Non solo, il governatore ha comunicato che qualora El Fideo volesse tornare in patria, potrebbe farlo soltanto accettando determinate condizioni. “Le condizioni di protezione sono completamente diverse. Se (Angel Di Maria, ndr) sarà disposto ad accettare le modalità che lo stato ha per garantire la sicurezza, cioè la perdita di alcune libertà, saremo immediatamente disposti a farlo.” queste le dichiarazioni di Maximiliano Pullaro. Non ancora nota la replica dell’ala argentina.

Di Maria-Santa Fè: le origini del rapporto complicato

Il 25 marzo 2024, tre colpi di pistola e un biglietto intimidatorio vengono spediti all’indirizzo della porta d’ingresso della tenuta dove El Fideo è solito alloggiare ogni qualvolta torni in Argentina. “Di’ a tuo figlio di non tornare più a Rosario, altrimenti un membro della sua famiglia morirà. Nemmeno Maximiliano Pullaro vi salverà. Non tiriamo bigliettini, ma piombo con cui uccidiamo le persone” queste le parole terrificanti rivolte alla famiglia del campione argentino. Non è il primo caso di calciatore argentino minacciato. tempo fa pure Messi fini nel mirino dei narcosi. Attualmente la situazione sembrerebbe essere rientrata, ma l’allerta rimane massima. Non è quindi da escludere un addio da parte di Angel Di Maria al sogno di chiudere la carriera al Rosario Central.