Anguissa titolare, lo stop nel Milan e Onana: le news di oggi 🔥 | OneFootball

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Saverio Grasselli·10 settembre 2021

Anguissa titolare, lo stop nel Milan e Onana: le news di oggi 🔥

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Domani alle 15:00 riparte la Serie A: ad affrontarsi saranno Empoli e Venezia, prima del big match di Napoli-Juve (18:00) e Atalanta-Fiorentina (20:45).

Tra le esclusioni illustri dei sudamericani dalla Juve, le parole di Handanovic sul possibile arrivo di Onana e i dubbi di Pioli contro la Lazio, ecco le principali notizie della giornata.


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Juve, chi sostituisce i sudamericani

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La Juve non avrà i sudamericani contro il Napoli, per scelta di Allegri, così tre giovani bianconeri verranno premiati e partiranno con la squadra alla volta del Maradona.

Si tratta di De Winter, Soulé e Miretti. Il primo è un veterano della Juve Primavera, dove la scorsa stagione ha indossato spesso la fascia da capitano. Diventato il quinto centrale dopo le cessioni di Demiral e Dragusin, il classe 2002 può giocare anche come terzino.

Soulé è fresco di rinnovo fino al 2026 e dopo le amichevoli col Cesena e il Monza giocherà in pianta stabile in seconda squadra, rivela Giovanni Albanese su La Gazzetta dello Sport.

Miretti, invece, gode del paragone con Claudio Marchisio e ha già messo in mostra tecnica, personalità ed equilibrio: su di lui si concentrano le aspettative più alte del vivaio di Vinovo.


Handanovic: “Onana? Penso all’oggi, poi vedremo”

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Samir Handanovic a tutto tondo nell’intervista pubblicata da TuttoSport, tra l’ultimo anno all’Inter, gli obiettivi per il futuro e il possibile nuovo portiere nerazzurro Onana.

“Ecco a volte mi sento il Bukowski dei portieri… Non bevo, non fumo, ma come lui sono un tipo diretto che se deve dire una cosa a qualcuno vado dritto”, dichiara il Handanovic.

Poi la descrizione della nuova mentalità dell’Inter: Questa è una squadra che può e deve continuare a vincere. Non so se siamo più o meno forti dell’anno scorso, sicuramente siamo più completi e c’è più esperienza”.

Sugli ultimi errori tra i pali Handanovic dichiara: “A 37 anni non mi deve spiegare nessuno quando sbaglio, so di averlo fatto. Se dopo l’errore vinci è meglio”.

Poi la chiusura su Onana: “Fa parte del gioco, son cose che succedono dappertutto e con tutti, poi è normale: mi sento ancora bene e mi diverto, vivo per il calcio, la mia passione. Ora penso all’oggi, poi vedremo. L’importante è che l’Inter raggiunga i suoi obiettivi”.


Milan, le ultime sulla formazione di Pioli

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Pioli studia il metodo migliore per affrontare la Lazio e, nelle prove generali prima della rifinitura di domani, sperimenta Sandro Tonali e Franck Kessié a centrocampo.

In attacco, nella sessione di oggi, l’allenatore rossonero ha alternato Zlatan Ibrahimovic, che dovrebbe partire titolare secondo Sport Mediaset, e Ante Rebic. Anche Leao verrebbe preso in considerazione come falso nove nel caso in cui lo svedese non riuscisse ad andare oltre i 45 minuti.

Rade Krunic, invece, dopo essere tornato a Milanello per un problema muscolare dagli impegni con la Bosnia, oggi ha svolto lavoro differenziato: l’infortunio verrà valutato nelle prossime ore e il giocatore probabilmente non rientrerà tra i convocati per il match con la Lazio.

Sulla destra, infine, dubbio tra Alessandro Florenzi e Alexis Saelemaekers, con il secondo sembrato appesantito dopo gli impegni col Belgio.


Napoli, Spalletti: “Anguissa titolare. E lo scudetto…”

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Torna il campionato e il big match tra Napoli e Juve ruberà la scena del prossimo sabato di Serie A. Luciano Spalletti ha presentato la sfida in conferenza stampa, definendo il match “quello che ha sempre sognato”. Subito le risposte sui voli transoceanici per Osimhen e Ospina: “Questa cosa andrebbe messa a posto”.

Guai a parlare di Juve a -8 in caso di vittoria azzurra: “E’ un giochino che non si fa da parte mia, mi mette in svantaggio psicologico”.

Poi la situazione della squadra: “Lobotka non sta molto bene, Zielinski bisogna vedere come sta […]. Anguissa ha fatto vedere da subito che è uno di questo livello qui […] e di essere pronto per questa sfida. Domani lui gioca perché è pronto per giocarla, per cui lui sarà titolare”.

“Mertens e Ghoulam anche se fossero convocabili non sarebbero pronti per giocare una partita perché avrebbero paura dei contrasti – continua Spalletti –. Insigne sta benissimo, ha fatto vedere di essere uno che ha a cuore questa maglia, quest’amore per la maglia che gli fa superare qualsiasi ostacolo gli si ponga davanti”.

Infine una battuta sullo scudetto: “Se sogno un Napoli da scudetto guardando il Golfo di Napoli? Ho il lato monte dalla finestra dell’albergo in cui sto qui (ride, ndr)“.


Mou e l’augurio della Roma per le 1000 in panchina

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Nonostante le mille panchine che Mourinho raggiungerà nella partita contro il Sassuolo, lo Special One ha in mente una sola cosa: vincere.

“L’obiettivo è sempre vincere la prossima partita – dichiara il portoghese all’agenzia Lusa -. Non ho mai pensato di raggiungere le mille partite, né le ho mai contate o mi sono preoccupato. Ma quando mi hanno detto che ne mancavano otto o nove, allora l’ho notato e ho iniziato a fare i conti”.

“La cosa più importante è la prossima partita, e la prossima e poi la prossima e sempre la prossima… Fino all’ultima – ripete Mou –! Voglio vincere le partite, voglio vincere la prossima, voglio portare con me i miei giocatori, il mio club e i tifosi. Voglio che mio club sia felice, che provi sensazioni ad esso sconosciute, secondo il nostro potenziale come società“.


Lazio, che il tour de force abbia inizio

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Poche ore a Milan-Lazio, tutto pronto.

Sarri comincerà da qui il tour de force che aspetta i biancocelesti fino alla prossima sosta nazionali tra Serie A ed Europa League: sette partite in ventidue giorni.

C’è da confermare le due ottime prime uscite del club di Lotito e per spiccare il volo si passerà dopo San Siro da Galatasaray (giovedì 16), Cagliari (19 settembre), Torino (23 settembre) e il derby con la Roma del 26 settembre.

A chiudere il mini ciclo saranno Lokomotiv Mosca (30 settembre) e Bologna (3 ottobre).