🎥 Ancora VAR protagonista: espulso Koulibaly, era da rosso e rigore? | OneFootball

Ancora un episodio destinato a far discutere intere generazioni di tifosi per anni ed anni, ancora una decisione controversa dopo quelle di ieri durante Inter-Juventus.

L’episodio di oggi – che sta facendo infuriare i tifosi partenopei – è l’espulsione di Koulibaly al sesto minuto di Fiorentina-Napoli da parte dell’arbitro Mazzoleni.

ERA DENTRO O FUORI AREA?

Lancio lungo per Simeone. Koulibaly è in vantaggio rispetto allo spagnolo e decide di intervenire spazzando via il pallone per sbrogliare una situazione pericolosa.

Ma tradito dalla velocità del Cholito, il difensore senegalese sbaglia il tempo dell’intervento e manca il pallone, colpendo Simeone al torso.

Mazzoleni incombe, e inizialmente indica il dischetto del rigore e ammonisce Koulibaly, tra le proteste dei giocatori della Fiorentina.

Il fallo però sembra iniziare fuori area e finire dentro: su intervento del VAR, Mazzoleni cambia la sua decisione e indica il fallo da fuori area.

Ma non è tanto questa la decisione che farà discutere, quanto quella di espellere direttamente il numero 26.

ERA GIALLO O ROSSO?

Mazzoleni decide – tramite un consulto con il VAR tramite auricolare – di cambiare la decisione, senza andare a vedere le immagini.

Toglie il rigore, assegna la punizione e cambia la decisione di ammonire Koulibaly e lo espelle direttamente per chiara occasione da gol.

La decisione, per quanto controversa, sembra trovare una spiegazione nel nuovo regolamento, che dice che se viene fischiato un rigore per una chiara occasione da rete, il difensore deve essere solo ammonito e non espulso perchè il rigore  e l’uomo in meno sarebbero una punizione troppo severa.

Mentre nello stesso caso di chiara occasione da rete, se l’attaccante viene atterrato fuori area, la punizione per il difensore è quella di espulsione se il fallo avviene da ultimo uomo.

Ad ogni modo, Sarri è passato al 4-2-3, inserendo Tonelli in difesa al posto di Jorginho al 12′.