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·28 agosto 2024
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L’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha parlato in conferenza stampa circa la prossima gara dei Blancos che sarà contro il Las Palmas, nelle Isole Canarie. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:
“Nelle ultime ore abbiamo ricevuto due notizie molto tristi: Juan Izquierdo ed Eriksson sono morti. Con quest’ultimo avevo un buon rapporto. Era un riferimento, una grande persona. Abbraccio forte le rispettive famiglie”.
Che partita ti aspetti domani? “Difficile, come tutte in questo campionato. L’avversario avrà molta intensità, nonostante il caldo. Al Las Palmas piace giocare a calcio, avere la palla e vorrà farlo anche domani”.
L’anno scorso hai dovuto reinventare una squadra senza Benzema… Questa volta la sfida è ancora più complicata? “Ogni anno ha le sue sfide. La scorsa stagione, ad esempio, abbiamo vinto tante partite all’inizio e negli ultimi minuti. Ciò che serve è una squadra compatta, questo è fondamentale. Se l’attaccante pressa e la difesa non alza la linea, sono problemi. Oppure se la difesa arretra e la linea di attacco non la segue. Oggi dobbiamo pensare al collettivo e non al singolo”.
Quando schieri Mbappé… è come se stessi già vincendo 1-0? Nel 2014 dicesti lo stesso con Cristiano. “Vale per Rodrygo, Vinicius… abbiamo molte risorse. Abbiamo segnato sei gol e la squadra non è ancora nella sua versione migliore. Questo la dice lunga. Non avremo mai problemi di gol”.
Ti piace il nuovo format della Champions League? “Non ho ancora un’opinione perché non abbiamo mai disputato competizioni del genere. Tra un anno faremo una valutazione. A volte il nuovo può essere positivo”.
Cosa chiedi esattamente a Tchouameni? “È un giocatore molto importante. Non gli ho chiesto di essere Kroos, così come non ho mai chiesto a Kroos di essere Tchouameni. La squadra deve adattarsi sempre”.
Mbappé si sta ancora adattando? “Cresce e migliora. Lavora con umiltà, il suo adattamento sta andando bene. Il suo ultimo gol è stato il 14 agosto. Sono passate solo due settimane! Non è un momento per preoccuparsi: vuole segnare, questo è chiaro. E lo farà”.
Cosa pensi dei tesseramenti del Barcellona? “Domanda per la Lega calcio. Rispettiamo i ruoli”.
Perché ci sono così tanti infortuni gravi? “È quello che succede quando il programma è troppo serrato e non c’è tempo per prepararsi. Devi scegliere tra lavoro o vacanza. E quando queste sono finite arrivano dieci-undici mesi di lavoro. È troppo. Nel mese di agosto l’intensità è massima e si comincia senza un’adeguata preparazione. È un problema di tutti… ed è triste. Molto”.
«È quello che succede quando il programma è troppo serrato e non c’è tempo per prepararsi. Devi scegliere tra lavoro o vacanza”. C’è una nuova scommessa con Valverde sul fronte gol? “Gliene ho chiesti 30. Scherzo ovviamente, ma lui sta diventando sempre più protagonista. È un leader, come dovrebbe essere in un ambiente serio e motivante”.
Cosa consiglieresti a Reinier? “Di trovare una squadra dove potrà dimostrare le sue qualità. Nient’altro”.