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·22 aprile 2025

🤨 Ancelotti: “Il Barça sembra favorito. Addio? Tutto può succedere”

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L’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti ha presentato in conferenza stampa il match di campionato contro il Getafe, come riporta TMW.

“Sappiamo tutti come gioca il Getafe: un calcio intenso e molto ben organizzato. Una squadra forte con idee molto chiare. Siamo pronti, perché più si avvicina la fine della stagione, più importanti diventano le partite per tutte le squadre”.


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Hai l’impressione che il fatto di dover far giocare i “Fantastici 4” abbia influenzato molte partite? “I problemi di questa stagione sono evidenti: abbiamo perso due elementi chiave in difesa, ed è stato difficile sostituirli. Abbiamo modificato il nostro gioco per includere giocatori con caratteristiche diverse, ma abbiamo fatto fatica a trovare un equilibrio. Speriamo di trovarlo ora. Se non lo troviamo, sarà dura vincere”.

Mbappé e Mendy potranno giocare domani? “Non sono pronti per domani, ma in questi giorni si alleneranno e penso che saranno entrambi disponibili per la partita di sabato”.

Ci saranno rotazioni? “La formazione di domani si baserà esclusivamente sulla prestazione di domenica sera. Alcuni sono ancora un po’ stanchi, ma è normale. Vedremo domani”.

Se il Real Madrid vincesse il campionato e la Coppa, Ancelotti potrebbe lasciare comunque? “Nel calcio tutto è possibile. Tutto può succedere”.

Ti piacerebbe restare in panchina l’anno prossimo per prenderti una piccola rivincita? “Sinceramente non ho nulla contro niente e nessuno. Adoro questa panchina. Spero di restare il più a lungo possibile e, se un giorno dovesse finire, sarò grato e mi toglierò il cappello di fronte a questo club. Nient’altro”.

Hai parlato con Mbappé dopo i fischi di domenica? “Lui è ferito perché non può aiutare la squadra. Farà di tutto per essere lì sabato”.

Cosa dovrebbe cambiato in Endrick perché possa giocare di più? “Niente. Sta facendo grandi progressi e ora ha un ruolo più importante da svolgere perché ci sono partite in cui abbiamo bisogno della sua forza e della sua qualità”.

Se vincerete la Coppa, avrete più possibilità di vincere il campionato? “Se vogliamo vincere sia la Copa del Rey che la Liga, dobbiamo vincere contro il Barcellona, ​​questo è chiaro. Non c’è dubbio. Dovremo uscire più forti dalla prossima partita e concentrarci sulla finale di Coppa. Siamo convinti che possiamo farcela e che possiamo raggiungere il nostro obiettivo. A questo proposito qualcosa deve cambiare”.

Come stai vivendo questi ultimi giorni? Sembri più calmo… “Il club è consapevole che questo è stato un anno più complicato rispetto allo scorso anno. E insieme affrontiamo le difficoltà. La luna di miele continua. Sono molto felice, molto soddisfatto, sotto pressione ma è sempre così. È normale che lo stress aumenti, ma per me lo stress è carburante, non mi disturba, mi dà più energia per pensare a più cose. Finché non mi sveglio la mattina, va tutto bene”.

Se potessi tornare ad agosto, saresti stato più duro con i giocatori per farli impegnare di più? “Cerco di approcciare le relazioni con le persone in modo diverso. Mi sono arrabbiato molte volte in questa stagione: bisogna avere rispetto ed essere rispettati, e questo è successo. Nella vita nessuno è stato duro con me: mio padre, gli allenatori, il maestro… Non sono capace di usare la frusta, per me questa non è la strada giusta”.

Stai pianificando la prossima stagione? “Non abbiamo mai pensato ad acquisti durante la stagione. Il club pensa sempre agli acquisti a fine stagione”.

Pensavi all’inizio della stagione che avresti avuto così tanti problemi? “Devo assumermi la responsabilità di alcuni errori. Ma questa è una valutazione che potremo fare a fine stagione e, auspicabilmente, questa considerazione passerà in secondo piano”.

Oggi gioca il Barcellona. Sarebbe stato più giusto giocare entrambi lo stesso giorno? “Non mi lamento di questo. È una cosa che può succedere. Non abbiamo potuto giocare contro l’Athletic sabato per giocare martedì. È positivo perché abbiamo abbastanza tempo per riprenderci e non dobbiamo viaggiare. Potrebbe anche essere meglio farlo in un orario diverso dalle 21:30, perché a quell’ora molte persone dormono. Spero che i miei giocatori non si addormentino domani”.

Ti piace di più la versione di Fran García di quest’anno? Vedi un futuro per lui nel Real Madrid? “È migliorato. Ha giocato di più e ha quasi sempre ottenuto buoni risultati. In alcune partite ho inserito Camavinga per le diverse caratteristiche dei due. Camavigna è più abituato a giocare all’interno e a volte quando gioca con Vinicius all’esterno Fran ha più difficoltà a dimostrare le sue qualità”.

Considerando i precedenti con il Barcellona, ​​ti piace il ruolo dello sfavorito? “Non tanto, ma è così. Sembrano più bravi di noi, ma una finale è qualcosa di imprevedibile. Darci per sfavoriti in una finale mi sembra un po’ esagerato”.

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