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·23 maggio 2023
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Conferenza stampa di Carlo Ancelotti in vista della partita col Rayo Vallecano che ha però avuto un solo tema. tutte le domande dei giornalisti, infatti, sono state sul caso Vinicius con l’allenatore italiano che ci è andato giù pesante. Di seguito la conferenza ripresa da AS.
Come sta Vinicius?
“Siamo tutti preoccupati. E penso sia giusto che si parli tanto di questo argomento. E’ una grande opportunità per migliorare le cose. Vinicius è triste e oggi non si è allenato perché ha avuto un piccolo fastidio al ginocchio. È squalificato per domani… che aprirebbe un altro dibattito”.
Ci sono già dieci denunce… quasi senza sanzioni severe. Vinicius è rimasto solo troppo a lungo?
“Lui è stato vittima, lo è, di quello che sta accadendo. A volte lo si rimprovera: provoca, l’atteggiamento… no. Parliamoci chiaro: è vittima di tutto questo. Come i tifosi che si comportano in modo impeccabile E da a proposito, quando mi riferisco a Mestalla, non sono 46.000 persone, ma un gruppo che ha fatto molto male, come a Maiorca, Valladolid… è una consuetudine.
Al di là del razzismo, sembra consuetudine insultare. Quello che ha detto Xavi mi sembra esemplare: perché normalizziamo gli insulti nel calcio? Mi hanno accusato di non essere “carino”, ma “stupido”. E? Si può dire? È anche intollerabile. Deve finire. Dietro le panchine, in qualsiasi partita, ti chiamano ‘figlio di puttana’, ‘frocio’, ‘fai morire tua madre’. Perché? Tutto questo è una grande opportunità per fermarlo. E voglio dire che la Spagna non è razzista; ma c’è il razzismo in Spagna. E deve cambiare”.
Avrebbero dovuto lasciare il campo? La ‘censura’ delle immagini è la cosa più grave che hai visto dal VAR?
“Non so se è manipolato, o se si è semplicemente dimenticato. Ma è chiaro: Vinicius viene attaccato dal portiere e poi da Hugo Duro. E se ti attaccano, ti difendi. Il fatto di uscire… io Penso che fermare il gioco possa essere una buona soluzione. Ma ripeto: è un momento importante per agire. Perché le istituzioni agiscano con forza”.
Cosa ti ha deluso di più in queste 48 ore?
“Sto aspettando di vedere cosa succede. Spero che sia qualcosa. E preoccupato, ovviamente. Perché per me è un momento importante. È fondamentale che prendano provvedimenti… e guardo alla Federazione e alla Liga” .
Cosa ti aspetti esattamente? Rubiales ha condannato gli insulti…
“Ed è molto bello condannare, ma non basta. Voglio che si agisca. E non è stato ancora fatto. Ci sono paesi dove non ti insultano, come l’Inghilterra. Lì l’hanno risolto da molto tempo tempo fa: quando hanno espulso gli inglesi dall’Europa per cinque anni. “Hanno agito. E potrebbero esserci casi isolati di razzismo, ma non c’è polizia alle partite dell’Inghilterra. Guarda! Sembra che tu stia andando in guerra qui. Camion sopra, camion sopra, camion di lato… ma cos’è questo! cos’è!”
Sei preoccupato che tutto questo possa davvero indurre Vinicius a lasciare la Spagna?
“No, credo di no. Vinicius ama il calcio e il Real Madrid. Il suo amore per questo club è grande e vuole fare carriera qui”.
Sei preoccupato che tutto questo possa davvero indurre Vinicius a lasciare la Spagna?
“No, credo di no. Vinicius ama il calcio e il Real Madrid. Il suo amore per questo club è grande e vuole fare carriera qui”.