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·3 settembre 2021
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Ethan Ampadu, il più giovane. A esordire per il club con cui è cresciuto, l’Exeter City. Prima dei 16 anni e battendo un record di 87 anni prima. Ad essere espulso durante una fase finale dei campionati Europei, dopo il brutto fallo su Bernardeschi nella sfida fra Italia e Galles a Roma. Ora, il più giovane (dopo Gianluca Busio, classe 2002) ad essere in lizza per un posto da titolare nell’11 di Zanetti.
Il Venezia lo ha preso in prestito dal Chelsea quasi a sorpresa, completando il suo arrivo a pochi minuti dalla fine della sessione estiva. Serviva un difensore centrale in più e la dirigenza ha optato per il gallese classe 2000. Anche se Ampadu poteva rappresentare ben altre 4 nazioni: Irlanda e Ghana per i suoi nonni, Inghilterra invece perchè è il suo Paese di nascita.
Il padre, Kwame, è stato un giocatore professionista per tanti anni in Premier League con Arsenal, Swansea e West Bromwich fra le altre. Nel 2017 era allenatore dell’Under 18 dei Gunners, quando suo figlio Ethan era chiamato alla prima grande scelta della carriera. Tutti si aspettavano che seguisse il padre all’Arsenal o al massimo accettasse l’offerta del Manchester United, da tempo sulle sue tracce.
Il difensore invece scelse con personalità la sfida del Chelsea, venendo subito ripagato. Esordio a 17 anni in Coppa di Lega con Conte in panchina e i paragoni, grazie anche alla capigliatura, con il compagno David Luiz. Ecco, i capelli, importantissimi da sempre nella vita del giovane Ethan.
Il primo taglio (in assoluto) lo ha ricevuto a fine 2019, poco prima di spostarsi in prestito al Lipsia. “Change is always inevitable”, ovvero il cambiamento è inevitabile, fu la frase che il suo barbiere postò su Instagram per sottolineare che fosse il momento di ricominciare.
Lo stesso vale per il campo: il Chelsea non gli ha potuto dare le chance che meritava e i prestiti a Lipsia e Sheffield United lo hanno dimostrato. Ora serviva qualcosa di diverso. Alcuni intermediari lo hanno proposto in Serie A: a Torino e Udinese per prime, che hanno però poi chiuso in quel reparto per Zima dallo Slavia Praga e Perez dall’Atletico Madrid rispettivamente.
Allora la chiamata di Venezia, dove Ampadu proverà a contribuire nella difficile impresa salvezza. Prima del ritorno a casa, vorrebbe diventare il più giovane anche in questo.