Inter News 24
·4 agosto 2025
Amichevole Inter, tra prove tattiche e gerarchie: Sucic cresce, Thuram ancora in cerca di sé

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·4 agosto 2025
Un test amichevole in famiglia può dire poco, ma non è mai tempo sprecato. Anzi, spesso è proprio in questi contesti che si colgono le sfumature: condizione, adattabilità, gerarchie, reazioni ai richiami. Tuttosport legge in questa chiave la partitella a ranghi misti dell’Inter di Chivu, con una serie di valutazioni che tracciano già i primi indizi verso la nuova stagione di Serie A.
Tra i pali, Sommer e Di Gennaro convincono con la sufficienza. Male invece Darmian (5,5), colpevole su uno dei gol subiti, e Pavard, che non impressiona in fase di spinta. Più solide le prove dei centrali De Vrij, Acerbi e Bastoni (tutti da 6), mentre Palacios incappa in un 5 che sa di avviso: troppi richiami dai compagni, ancora fuori ritmo.
In mediana, Dumfries (5) paga un errore che costa caro, mentre Luis Henrique impressiona con un gran gol (6,5) e Sucic cresce col passare dei minuti: anche per lui 6,5. Calhanoglu e Zalewski fanno il loro (6,5), mentre Barella e Asllani restano su una sufficienza discreta. Mkhitaryan (5,5) e Carlos Augusto (5,5) restano troppo ai margini. Dimarco invece è tra i più brillanti (6,5): gamba e cross.
In attacco il nodo è Thuram. Chivu lo prova largo, come ai tempi del Gladbach, ma il francese sembra poco convinto e poco incisivo (5,5): la sensazione è che decentrarsi non fosse nei suoi piani. All’opposto, segnali forti da chi ha fame: Bonny, Lautaro e soprattutto Pio Esposito, tutti da 7. Il giovane attaccante dimostra di volerci stare, e anche bene.
Infine, Cristian Chivu prende 6,5: idee chiare, ma il cantiere è aperto. L’identità si costruisce anche da questi test.